Sei qui: NotizieAltre notizie

Altre notizie

Robert Francis Prevost è papa Leone XIV

Robert Francis Prevost (Chicago, 14 settembre 1955) è il 267º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma dall'8 maggio 2025.

papa-leone-xiv-lowres

O Dio, pastore e guida di tutti i credenti, guarda il tuo servo Leone XIV che hai posto a presiedere la tua Chiesa; sostienilo con il tuo amore, perché edifichi con la parola e con l'esempio il popolo che gli hai affidato, e insieme giungano alla vita eterna.

Leggi tutto...

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre

Lunedì 21 aprile 2025

francesco

Questa mattina il cardinale Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha annunciato con dolore la morte di papa Francesco, con queste parole: «Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro santo padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».

PREGHIERA PER IL PAPA DEFUNTO

Tutte le comunità cristiane sono invitate a pregare per l'anima di papa Francesco nella celebrazione dell'Eucaristia e nelle Liturgia delle Ore.

Durante l'Ottava di Pasqua si celebra la Messa del giorno. Nelle preghiere Eucaristiche si aggiunga il ricordo del papa nelle intercessioni per i defunti. Nella preghiera dei fedeli si inserisca una particolare intenzione per papa Francesco.

Nella preghiera universale della Messa e nelle preci della Liturgia delle Ore si potrà aggiungere una delle seguenti intercessioni.

  • Dio Padre di misericordia, accogli nella Gerusalemme del cielo il tuo servo e nostro Pppa Francesco: concedigli di contemplare in eterno il mistero che ha fedelmente servito sulla terra. Preghiamo.
  • Pastore eterno, concedi a papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli. Preghiamo.
  • Ti ringraziamo o Signore, per il ministero di papa Francesco e per il dono che egli è stato per la Chiesa e per l'umanità: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.
  • Per papa Francesco: il Signore Risorto lo accolga nella dimora della luce e della pace. Preghiamo.
  • Per il defunto papa Francesco: perché il supremo Pastore, che sempre vive per intercedere per noi, lo accolga nella sua pace. Preghiamo.

Mese della Pace 2025

Erba, dal 22 gennaio al 20 marzo 2025.

mese-della-pace-2025

Riparte per l’undicesimo anno la rassegna di eventi nata a Erba in occasione del Mese della Pace e ispirata al messaggio di papa Francesco. La rassegna di quest’anno, intitolata «Custodi di speranza», è un invito a interrogarsi sul significato del custodire la speranza in un tempo di incertezza e di conflitti, in un momento storico in cui tutto pare portare alla disperazione, proponendo un ricco intreccio di voci ed esperienze. Attraverso il linguaggio dell’arte, della parola e del dialogo, la rassegna vuole offrire occasioni per riflettere sull’urgenza di un cambiamento, sulla necessità di una vera e propria rigenerazione del vivere individuale e sociale, alimentando il desiderio di impegnarsi per un mondo più giusto e più pacifico.

Un ricco percorso che va dal 22 gennaio al 20 marzo: voci, testimonianze, arte, linguaggi diversi, per un solo grido che si alza per dire che cambiare è possibile, che sperare nell’umanità è necessario, che costruire la pace è un impegno irrinunciabile. Un grido condiviso da 11 enti e associazioni del territorio: da Caritas Erba al Coordinamento comasco per la Pace, passando per Shongoti, le Acli, la Cisl laghi, Granis, Ovci la Nostra Famiglia, Trapeiros di Emmaus, Assemblea Sinodale Decanale, Pastorale giovanile decanale, Nisshash e Lo Snodo, realtà ecclesiali e laiche, unite da un solo impegno di rinnovamento civico e culturale volto a custodire la speranza e costruire la pace.

Leggi tutto...

Ciclo di incontri sui legami familiari - Vivere il significato autentico della sessualità e dell'affettività in famiglia

incontro-diocesi-famiglia

Arcidiocesi di Milano, novembre 2024

Il 16 e il 28 novembre due incontri per dialogare con esperti sul significato della corporeità e su come costruire e trasmettere valori affettivi e sessuali in famiglia.

In continuità con il ciclo di tre incontri sui legami familiari tenuto online nell’anno pastorale scorso, il Servizio per la Famiglia propone anche per questo nuovo anno una serie di quattro incontri, su tematiche specifiche legate all’educazione alla affettività e alla genitorialità, rivolti alle coppie-guida dei Percorsi di Preparazione al matrimonio, agli operatori pastorali, agli educatori, ai catechisti, ai genitori, e a tutti coloro che possono essere interessati agli argomenti trattati.

Leggi tutto...

Messaggio dell'arcivescovo per la festa 2024 di apertura degli oratori

Anno pastorale 2024/25 - Anno del Giubileo

Delpini-Cuggiono-980x551

Tutto cambia. E infatti Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21, 5). Le cose cambiano in meglio se si compie l’opera di Gesù risorto dai morti, principio di vita nuova.

Tutto cambia. Gesù risorto infatti cambia la disperazione della morte nella speranza della risurrezione. Nell’anno del Giubileo siamo pellegrini di speranza. In tutte le proposte di quest’anno d’oratorio teniamo fisso lo sguardo su Gesù: è Lui la nostra speranza.

Tutto cambia e tu puoi cambiare un po’ l’oratorio, casa tua, la tua classe, se regali sorrisi, i sorrisi della speranza.

Leggi tutto...

FeliceMente adulti - Incontro pedagogico decanale a Costa Masnaga

Costa Masnaga, domenica 3 novebre 2024, ore 15

felicemente-adulti

Incontro-confronto organizzato al Azione Cattolica del decanato di Erba con la dott.ssa Lucia Todaro, psicopedagogista e consulente in formazione, presso il cineteatro Concordia dell'oratorio di Costa Masnaga in via Diaz 3.

Durante l'incontro sarà possibile acquistare il libro della dott.ssa Todaro "La felicità possibile. Piccoli indizi di quotidiana saggezza"

L'iniziativa è aperta a giovani e adulti, in particolare a genitori ed educatori.

Il Papa: l’uomo non diventi cibo per algoritmi, la comunicazione resti umana

Nel messaggio per la 58ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, Francesco riflette su opportunità e rischi dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie che stanno «modificando in modo radicale l’informazione».

papa-francesco-GMC2024

Articolo di Salvatore Cernuzio pubblicato il 24 gennaio 2024 sul sito chiesadimilano.it

Fake news e deep fake, echo chambers, machine learning, social media. Nuovi strumenti, nuovi canali, nuove opportunità ma, allo stesso tempo, nuove «patologie» e insidie soprattutto per il campo della comunicazione che rischia di finire oggetto «l’inquinamento cognitivo», cioè l’alterazione della realtà tramite false narrazioni, falsi messaggi vocali e false fotografie (anche il Papa ne è stato oggetto), o l’annullamento del prezioso ruolo dei reporter sul campo, in particolare negli scenari di guerra.

Papa Francesco torna a riflettere sull’IA nel suo Messaggio per la 58ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema «Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana». Nel documento firmato a San Giovanni in Laterano per il 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, Francesco guarda con ammirazione e preoccupazione all’evoluzione dei sistemi che stanno «modificando in modo radicale anche l’informazione e la comunicazione» e, «alcune basi della convivenza civile». Si tratta di un cambiamento che coinvolge tutti, non solo i professionisti.

Leggi tutto...

15 settembre 2024 - Giornata nazionale delle offerte per i sacerdoti

«Avevano ogni cosa in comune» (At 2,44)

2024-19-15-giornata-per-il-sostentamento-dei-sacerdoti

La Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il sostentamento del clero, giunta quest’anno alla XXXVI edizione, richiama l’attenzione sull’importanza della missione dei sacerdoti, sulla bellezza del loro servizio e sulla corresponsabilità. «La Giornata Nazionale – spiega il responsabile del Servizio Promozione per il Sostegno Economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoniè una domenica in cui tutti noi praticanti esprimiamo la nostra gratitudine per il dono di sé che i nostri sacerdoti ci fanno ogni giorno, testimoni del Vangelo di Gesù, punti di riferimento nelle comunità, uomini di fede, speranza e prossimità. È un nostro dovere ed è necessario un impegno collettivo per sostenerli nella loro missione, … anche economicamente».

«I sacerdoti – aggiunge sempre M.M.C. – sono chiamati a spendersi interamente per le comunità loro affidate, e lo fanno ogni giorno in modo silenzioso e bellissimo. Per noi fedeli l’unico onere è quello di prenderci cura di loro e permettere loro di poter svolgere la propria missione sostenendoli anche economicamente. Le offerte deducibili sono lo strumento per garantire il loro sostentamento e la testimonianza della propria corresponsabilità alla vita della Chiesa. Basta un’offerta una volta l’anno, anche piccola, per essere veramente parte di questa famiglia”.

Leggi tutto...

Messaggio del Santo Padre Francesco per la Giornata Mondiale della Pace 2023

Nessuno può salvarsi da solo.

Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace

papa-francesco-2023

1 gennaio 2023

«Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte» (Prima Lettera di San Paolo ai Tessalonicesi 5,1-2).

1. Con queste parole, l’Apostolo Paolo invitava la comunità di Tessalonica perché, nell’attesa dell’incontro con il Signore, restasse salda, con i piedi e il cuore ben piantati sulla terra, capace di uno sguardo attento sulla realtà e sulle vicende della storia. Perciò, anche se gli eventi della nostra esistenza appaiono così tragici e ci sentiamo spinti nel tunnel oscuro e difficile dell’ingiustizia e della sofferenza, siamo chiamati a tenere il cuore aperto alla speranza, fiduciosi in Dio che si fa presente, ci accompagna con tenerezza, ci sostiene nella fatica e, soprattutto, orienta il nostro cammino. Per questo San Paolo esorta costantemente la Comunità a vigilare, cercando il bene, la giustizia e la verità: «Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri» (5,6). È un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie.

Leggi tutto...

Pagina 1 di 21

Vai all'inizio della pagina

Questo sito utilizza i cookie per migliorarne l'esplorazione. Inoltre, contiene servizi forniti da terze parti come Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube, Google e utilizza "Analytics", un servizio di analisi statistica fornito da Google. I cookie utilizzati da questi servizi non sono controllati da questo sito, invitiamo quindi gli utenti a verificare le informazioni relative a tali cookie direttamente dal sito di tali soggetti terzi. Cliccando su OK e/o proseguendo nella navigazione l’utente acconsente all’utilizzo di tali tecnologie per la raccolta e l’elaborazione di informazioni in conformità con i termini di uso dei cookies.

Privacy Policy