Il più remoto accenno all’esistenza della chiesa di Cassano si trova nel “Liber sanctorum Mediolani” di Goffredo da Bussero (XIII sec.).
Fra le 61 cappelle della Pieve di Incino ricorda: «Loco Cassano, ecclesia sancti Petri». Doveva risalire, come le altre della zona, al sec. XII. Datazione che trova riscontro delle forme altomedioevali della sua architettura fatta di murature in pietra a vista e corsi di archetti pensili tipici del Romanico. La chiesa fu ricostruita nel secolo XV, probabilmente nella seconda metà, come si può dedurre dagli affreschi del coro.
Nel 1574 la chiesa venne visitata da San Carlo Borromeo, che ne decretò l’accorpamento alla Parrocchia di Albese.
Il campanile si fa risalire alla seconda metà del secolo XI. Il recente restauro portò a scoprire che lo stesso, all’interno della chiesa, parte su un tessuto murario molto più antico, databile tra il V e il VI secolo. Se ne deduce che non fu in origine un campanile, ma una torre di segnalazione.
Furono eseguite due campagne di scavo nella chiesa: la prima, nel giugno 1982, portò alla luce una chiesa di epoca carolingia (fine X secolo), di cui si conservano tre frammenti di affreschi sulla parete verso la strada; la seconda portò ad individuare fasi costruttive, di cui la più importante è quella corrispondente ad una cappella probabilmente longobarda situata presso la strada già esistente in età romana, che conduceva da Como a Erba e Lecco.
Interessanti le pitture presenti sulle pareti absidali realizzate prevalentemente nel XVI sec.
VISITA VIRTUALE ALLA CHIESA DI S. PIETRO
Quella qui sopra è un'immagine panoramica esplorabile.
Sull’altare maggiore, al centro vi è un affresco con la Madonna in trono, Il Bambino Gesù con i santi Rocco e Sebastiano. Sopra è collocato un altro affresco che effigia Cristo in croce con ai lati la Madonna e San Giovanni. Nella zona inferiore, a sinistra, è dipinta un‘altra Madonna in trono, con a fianco San Pietro. Alla Sua destra, in parte nascosta da un piccolo tabernacolo affiora la “Madonna del Latte”.
Si tratta di un frammento d’affresco: s’intravede solo il viso semplice, lineare della Madonna, la quale con una mano porge il seno al Bambino Gesù, di cui è rimasto un elementare viso aureolato. La madonna è avvolta in un velo blu, rivestita di un manto bianco decorato a stampini e da un abito rosso: una cromia consueta, ma resa con piacevole equilibrio.
Sulla parete laterale, contigua, è raffigurato San Bernardino e un’altra crocifissione: accanto al Cristo sofferente sono posizionati San Pietro ed un Santo vestito da cavaliere.
Nel paesaggio, entro il quale è collocata la scena, fa da sfondo una città rinascimentale.
Rimarchevole ancora, una tela datata 1646, sempre con soggetto del Cristo in croce, tra San Pietro e San Francesco, autore Carlo Fontana.
In questa chiesa vengono celebrati numerosi matrimoni e la S. Messa domenicale delle ore 09:15.
Conferenza del 22 marzo 2012 dell'arch. Antonello Marieni sulle chiese di Albese con Cassano presso il centro civico di Albese: parte 1 (S. Pietro 1)
Conferenza del 22 marzo 2012 dell'arch. Antonello Marieni sulle chiese di Albese con Cassano presso il centro civico di Albese: parte 2 (S. Pietro 2)