Albese con Cassano, martedì 8 dicembre 2015
In occasione della S. Messa delle ore 9:15 alla chiesa di S. Pietro di Cassano, Carlo (francescano secolare) ha offerto ai presenti la propria testimonianza di componente della Fraternità di Como dell'Ordine Francescano Secolare. La proponiamo qui di seguito.
«Pace e bene,
sono Carlo dell’Ordine Francescano Secolare di Como. Forse non tutti sanno che san Francesco dopo aver fondato il prim’ordine, quello dei frati, e il secondo ordine, quello delle clarisse, ha fondato un terz’ordine rivolgendosi a tutti quei laici (come me e come voi) che erano desiderosi di seguire la sua Spiritualità.
Ordine laico sì ma ordine vero. Si chiama Secolare perché viviamo nel secolo, cioè nel mondo, e siamo chiamati proprio a vivere e a testimoniare Vangelo tra la gente nella nostra rete di relazioni.
Per aiutarci in questo arduo compito, Francesco ha pensato che dovevamo aiutarci e sostenerci l’un l’altro come fratelli; così al centro della nostra regola di vita c’è la fraternità, una vera e propria palestra - o, con le parole di papa Pio XII -, “una scuola di perfezione cristiana”.
Per comprendere meglio la profonda devozione di san Francesco per la Vergine Maria, vi leggo un brano tratto dalla biografia scritta da Tommaso da Celano - Vita seconda:
“Circondava di un amore indicibile la Madre di Gesù, perché aveva reso nostro fratello il Signore della maestà. A suo onore cantava lodi particolari, innalzava preghiere, offriva affetti tanti e tali che lingua umana non potrebbe esprimere. Ma ciò che maggiormente riempie di gioia, la costituì Avvocata dell'Ordine e pose sotto le sue ali i figli, che egli stava per lasciare, perché vi trovassero calore e protezione sino alla fine." (FF 786).
Ma di fronte ad un fratello bisognoso, rivolto ad un altro frate disse: “Spoglia l'altare della Vergine e portane via i vari arredi, se non potrai soddisfare diversamente le esigenze di chi ha bisogno. Credimi, le sarà più caro che sia osservato il Vangelo del Figlio suo - e nudo il suo altare - piuttosto che vedere l'altare ornato e disprezzato il Figlio. Il Signore manderà poi chi possa restituire alla Madre quanto ci ha dato in prestito.” (FF 653)
Prendiamo esempio quindi sia da Maria che da san Francesco sul come mettere sempre il Signore al centro della nostra vita.
Il Signore vi dia pace.»
A margine del suo intervento, Carlo ha anche fatto cenno allo stendardo parrocchiale dei terziari francescani (nella foto), per far presente che il francescano secolare vive e opera - generalmente - nella propria parrocchia.
La Fraternità di Como propone incontri mensili "aperti", presso l'oratorio della parrocchia S. Giuseppe di Como con la catechesi di un frate francescano (guida spirituale) e la condivisione nella fede da parte di tutti. Il prossimo avrà luogo domenica 10 gennaio 2016, alle ore 14:30.