Venerdì 13 marzo 2020
Volentieri condividiamo una riflessione di don Luca Castiglioni che, da seminarista, era stato assegnato alla nostra parrocchia a supporto della pastorale giovanile... e che è rimasto nel cuore di tanti parrocchiani.
Un brano del Vangelo della Domenica “di Abramo” stimola ad approfondire il significato della nostra relazione con il Signore, che è ascolto, accoglienza e obbedienza alla sua volontà.
Per i non molti che hanno il privilegio di celebrarle e per i non pochi che trovano i modi di ascoltarle, le parole della Scrittura e della liturgia risuonano in questi giorni con potenza singolare.
Alcuni esempi eloquenti: In piena vita ci è sopra la morte. Dov’è il nostro aiuto se non in te, Signore? (un’antifona della Messa). Non aspettate a convertirvi al Signore, perché non sapete che cosa generi il domani. Dal mattino alla sera il tempo cambia (un responsorio). Anche l’incipit del Vangelo della III domenica di Quaresima, detta “di Abramo”, interpella: Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi (Gv 8, 31).