6 luglio 2011
Vi ricordate di don Luca Castiglioni? Da seminarista ha trascorso un anno tra di noi, lasciando il segno con la sua dedizione e personalità. Da sacerdote, tra i suoi vari impegni, ha trovato il tempo e l'energia per mettere la sua fede in musica. Ci ha fatto molto piacere ricevere sue notizie! Di seguito potete trovare la lettera che ci ha inviato, la sua canzone e la relativa presentazione! |
Ciao a tutti! Spero stiate bene.
Anzitutto un saluto cordiale, rivolto specialmente a coloro con cui non ci si vede da molto.
Poi una piccola novità: è uscito il “singolo” dell’album delle canzoni che ho composto (il CD completo si intitola Lightracks e sarà pubblicato a dicembre). La canzone si intitola “Hai fatto un prodigio”, è sull’educazione, ed è cantata insieme a genitori, educatori e bambini.
Se volete, potete ascoltarla su www.youtube.com [vedi qui sotto. N.d.R.] e anche scaricarla da iTunes.
E, se vi piace, potete segnalarla ad altri amici!
Con affetto, don Luca Castiglioni
“Hai fatto un prodigio” è un ensemble non solo perché è cantata a più voci: è proprio nata insieme. I ragazzi, gli educatori, le famiglie, le persone, specialmente quelle incontrate a Tradate e Abbiate, le hanno dato fibra e forma. Tita l’ha svegliata. Don Luca ne ha composto la musica e le parole. Silvia, Lorenzo, Erica, Miriam e altri ospitali amici le hanno fatto compagnia, fin da quando non parlava. In tanti le hanno offerto la voce: Michele, Adele, Marghe, Ceci, Anna (famiglia Amico), Raf, Chiara, Vale, Vero, Linda (Bottacin), Oreste, Franca, Tita, Tommi (Castiglioni), Ale Mancon, Fabio Bertin, don Luca, Elena Speroni, Alessandra Vanzini.
Fabio Bertin l’ha vestita a festa, curando tutti i dettagli. Valeria Bottacin l’ha disegnata, con l’orecchio del cuore prima che con la mano.
La tua bontà l’ha generata e fatta crescere: ora parla la tua lingua.
Per questo le è facile essere aperta a tutti. Che, se vogliono, la possono incontrare, non solamente ascoltandola. La si può ballare, colorare, fischiettare, mettere in scena, criticare, cantare, interpretare, suonare…
Il testo della canzone
La tua bontà mi ha fatto crescere, la tua fiducia in me piccolo,
mi ha reso un amico affidabile. Ti lodo signore perché hai fatto un prodigio di me.
I GENITORI
Il cuore trepida e l’immaginazione si perde fra dubbi e possibilità,
le mille strade convergono in una: che siate felici e lo saremo per voi.
Pellegrinando nel crescere insieme, fra sprazzi di luce e nell’oscurità,
in te troviamo la strada e la meta e i nostri figli già sono tuoi, ti canteranno d’ora in poi.
GLI EDUCATORI
Tanto più splendidi quanto non sanno di essere un sogno ed un segno per noi,
nello spettacolo dei loro occhi si coglie riflesso il volto di Dio.
Con le domande disarmano i dotti, facendo brillare raggi di verità.
La trasparenza dei loro pensieri è invito irresistibile a noi e canteranno d’ora in poi.
I PICCOLI
Bambino io, guardo al mondo dei grandi: mi attira e spaventa, sì mi lascia a metà…
Voi siete roccia per l’oggi e il futuro, ma in fondo capisco che la felicità
nemmeno un grande la possa afferrare e il cuore mi dice: “È qualcun altro che sa
chi sia la gioia per gli uomini tutti”. Desidero scoprirlo con voi e canteremo d’ora in poi.