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Catechesi

Il Kyrie Bambino, la Novena di Natale 2022 per i bambini

Albese con Cassano, Avvento 2022

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Kyrie, Signore, così la Chiesa invoca Gesù, il Figlio di Dio, fin dai tempi antichi e così anche noi ancora oggi.

A Natale siamo invitati a contemplare in Gesù, il Kyrie bambino, il Signore che da ricco che era, si è fatto povero e piccolo per noi, per raggiungerci a casa nostra e stare, sostare con noi.

Nel semplice bambino Gesù che nasce a Betlemme siamo così invitati a vedere il Signore, la presenza di Dio in mezzo a noi… e anche noi siamo invitati a stare, sostare con Lui, per gustare il suo amore tenero e discreto che non si impone, ma si propone alla nostra vita come dono.

Don PieroAntonio e i catechisti aspettano i bambini per la Novena di Natale in chiesa parrocchiale

Venerdì 16 dicembre, ore 14:30
Sabato 17 dicembre, ore 15:30
Domenica 18 dicembre, durante il presepe vivente
Lunedì 19 dicembre, ore 16:10
Martedì 20 dicembre, ore 16:10
Mercoledì 21 dicembre, ore 16:10
Giovedì 22 dicembre, ore 16:10
Venerdì 23 dicembre, ore 14:30
Sabato 24 dicembre, ore 14:30

Cura e custodia della casa comune: mettiamoci all'opera

Casa di spiritualità dei padri Barnabiti di Eupilio, 5-6 maggio 2023
Biblioteca P.A. Confalonieri

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DAL MONDO VISIBILE AL MONDO INVISIBILE
Contemplare la bellezza della natura per aprirsi al mistero

Un incontro spirituale aperto a tutti, condotto da padre Ermes Ronchi.

La cura del creato può nascere solo da uno sguardo contemplativo: «Non si può amare un bosco o un prato se lo si vede solo come una
fabbrica di legname, una cosa da sfruttare», per un corretto rapporto con la natura occorre «inginocchiarsi e guardarla da vicino. Se vedessimo ogni cosa con gli occhi che accarezzano nel silenzio e non invece con anelito da predatori, quante cose cambierebbero!.
Dobbiamo cominciare a fare la nostra piccola parte. Non possiamo risanare o guarire la nostra Terra, ma possiamo prendercene cura, accudirla in modo mite e determinato. Se non ci prendiamo cura di una persona significa che non le vogliamo bene. Dobbiamo quindi partire dall’innamoramento della realtà, del prossimo, che è tutto ciò che vive, tutto ciò che condivide la vita con noi. Ci vogliono contemplazione e
compassione, solo se patisci insieme impari a prenderti cura dell’altro»

– padre Ermes Ronchi

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Corso biblico decanale: quindicesimo anno

Decanato di Erba, settembre/ottobre 2023

PER ME VIVERE È CRISTO
Alla sequela di Gesù sulle orme di San Paolo


PROGRAMMA

Martedì 12 settembre 2023
1. Colpo d'occhio iniziale sul volto di Dio testimoniato dall'apostolo Paolo

Martedi 19 settembre 2023
2. La vita di carità in attesa di Cristo risorto nella comunità cristiana dei Tessalonicesi

Martedì 26 settembre 2023
3. L'imitazione di Cristo e delle comunità cristiane esemplari
nella Prima Lettera ai Tessalonicesi

Martedì 03 ottobre 2023
4. Il primato dell'amore per Cristo nella complessità dei rapporti ecclesiali
nella Lettera ai Filippesi

Martedì 10 ottobre 2023
5. Il servizio autentico e "crocifiggente" del Vangelo nella Seconda Lettera ai Corinzi

Martedì 17 ottobre 2023
6. Il vanto «nel Signore» all'interno dei conflitti ecclesiali
nella Seconda Lettera ai Corinzi

RELATORE
don Franco Manzi, biblista della Diocesi di Milano e docente di Sacra Scrittura

SEDE DEGLI INCONTRI
Casa di Spiritualità dei Padri Barnabiti di Eupilio
Via S. Antonio, 17

ORARIO
dalle 21:00 alle 22:30

ISCRIZIONI
Inviando una eMail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure al primo incontro (a partire dalle ore 20:15), fino a esaurimento dei posti disponibili.
Quota per copertura spese € 25,00
Quota ridotta altro familiare € 20,00

IN COLLABORAZIONE CON L'AZIONE CATTOLICA E CON I PADRI BARNABITI DI EUPILIO

Itinerari spirituali per famiglie 2021/2022 - primo incontro

Albese con Cassano, domenica 28 novembre 2021, ore 14:00

la-vita-e-l-arte-dell-incontroLa vita è l’arte dell’incontro

Dalle parole dell’enciclica di papa Francesco “fratelli tutti”, come sposi e genitori siamo invitati a riflettere sulla cultura dell’incontro nel mondo, che nasce e cresce, specialmente in famiglia.

Incontro in oratorio con la guida di padre Piero (rettore dei Saveriani di Tavernerio).

Per informazioni:
Matteo 339 7027377,
Giovanni 347 2364553.

Primo incontro di approfondimento per adulti

Albese con Cassano, giovedì 18 novembre 2021, ore 20:45

semi-di-dottrina-cristiana

Presentazione del libro “Semi di dottrina cristiana”, scritto e presentato da don Luigi Giussani, parroco di Castelmarte e Proserpio (salone parrocchiale).

Un viaggio per toccare un'idea

Albese con Cassno, sabato 13 novembre ore 21:00

Racconto sui progetti di EMERGENCY in Sudan

Di e con Mario Spallino, foto di Elena Nebiolo

un-viaggio-per-toccare-un-idea

Incontro per i ragazzi (14-20enni) del catechismo e per le loro famiglie, presso il salone parrocchiale.
Prenotazione obbligatoria entro l’11 novembre. Numero massimo di posti: 70.

Per prenotare, contattare Alessandra Barzaghi: 347 0050388‬.

C’è chi viaggia per conoscere e chi per divertirsi. Chi per vedere le meraviglie della natura e chi per lavorare. E poi c’è Un viaggio per toccare un’idea, il racconto di EMERGENCY che porterà il pubblico oltre le sponde del Mediterraneo, fino in Sudan. Qui gli ascoltatori potranno toccare con mano un’idea e vedere come è stata realizzata e come funziona.

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Incontri con i genitori di banbine, bambini, ragazze e ragazzi del catechismo 2021-2022

5ª elementare
sabato 25 settembre, ore 10:00, salone parrocchiale

4ª elementare
lunedì 27, ore 20:30, salone parrocchiale

2ª media
Martedì 28, ore 20:30, salone parrocchiale

3ª elementare
Martedì 28, ore 20:30, bar dell’oratorio

2ª elementare
Giovedì 30, ore 20:30, salone parrocchiale

Serata di testimonianza con un atleta di Briantea84

Albese con Cassano, giovedì 7 ottobre 2021, ore 19:00

briantea84

Serata aperta a tutti i ragazzi dalla prima superiore in su

ore 19:00, ritrovo in oratorio
ore 19:30, pizzata
ore 20:45, serata insieme con i campioni dello sport paralimpico che giocano nella Briantea84

Briantea84 è un’associazione sportiva dilettantistica di Cantù che ha l’obiettivo di sviluppare e promuovere lo sport tra i giovani con disabilità grave sia fisica che intellettivo-relazionale.

“Che cosa ho imparato dallo sport paralimpico? La grande necessità di trovare adattamenti; al contesto, alle persone, al proprio corpo, ai bisogni, alle regole. Non esiste una risposta uguale per tutti. Un atleta paralimpico sa che cosa vuol dire adattarsi. Un insegnamento prezioso in questo tempo”.

Silvia Galimberti General Manager di Briantea84

Quota di partecipazione per la cena: 5 euro
Si chiede conferma della presenza entro martedì 5 ottobre

Confermare la partecipazione con un messaggio a:
Alessandra (+39 347 0050388)
Alberto (+39 333 742 7809)
Matteo (+39 339 7027377)

È possibile partecipare anche solo alla testimonianza.

Lieve inchino e incrocio di sguardi, torna il segno della pace

Scambiatevi un segno di pace: dal 14 febbraio 2021 saranno inchini e incroci di sguardi.

Lo hanno stabilito i vescovi come rende noto il comunicato finale del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (Cei). «La pandemia - si legge - ha imposto alcune limitazioni alla prassi celebrativa al fine di assumere le misure precauzionali previste per il contenimento del contagio del virus. Non potendo prevedere i tempi necessari per una ripresa completa di tutti i gesti rituali, i vescovi hanno deciso di ripristinare, a partire da domenica 14 febbraio, un gesto con il quale ci si scambia il dono della pace, invocato da Dio durante la celebrazione eucaristica. Non apparendo opportuno nel contesto liturgico sostituire la stretta di mano o l’abbraccio con il toccarsi con i gomiti, in questo tempo può essere sufficiente e più significativo guardarsi negli occhi e augurarsi il dono della pace, accompagnandolo con un semplice inchino del capo».

All’invito “Scambiatevi il dono della pace”, dunque, sarà possibile volgere gli occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino. Questo gesto, per i vescovi, «può esprimere in modo eloquente, sicuro e sensibile, la ricerca del volto dell’ altro, per accogliere e scambiare il dono della pace, fondamento di ogni fraternità. Là dove necessario, si potrà ribadire che non è possibile darsi la mano e che il guardarsi e prendere ‘contatto visivo’ con il proprio vicino, augurando: ‘La pace sia con te’ , può essere un modo sobrio ed efficace per recuperare un gesto rituale».

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