L'inno liturgico è stato scritto e musicato da don Claudio Burgio, Maestro Direttore della Cappella Musicale del Duomo di Milano.
Registrato dal Coro Cara Beltà e dall'Orchestra dell'Accademia Musica Sacra, diretti dal Maestro Diego Montrone, l'inno scandirà i giorni dell'evento, a partire dal Congresso Teologico Pastorale fino alla Santa Messa di domenica 3 giugno celebrata da Papa Benedetto XVI, e verrà cantato, a 4 voci, da tutti i Cori che parteciperanno alla "Festa delle Testimonianze" e alla Messa.
Registrato dal Coro Cara Beltà e dall’Orchestra dell’Accademia Musica Sacra, diretti dal Maestro Diego Montrone, l’inno scandirà i giorni dell’evento, a partire dal Congresso Teologico Pastorale fino alla Santa Messa di domenica 3 giugno celebrata da Papa Benedetto XVI, e verrà cantato, a 4 voci, da tutti i Cori che parteciperanno alla “Festa delle Testimonianze” e alla Messa: dalla Cappella Musicale del Duomo, al Coro La Verdi, dalla corale della Basilica di San Vittore di Varese ai Cantori Gregoriani di Cremona si conta che all’Aeroporto di Bresso si esibiranno oltre 1400 coristi comprese le voci delle parrocchie e dei decanati della Diocesi di Milano accompagnate dall’Orchestra La Verdi.
Protagonista della prima strofa è il Padre: “Noi Ti preghiamo Padre dell’uomo per ogni famiglia che tu doni a noi. Noi contempliamo la Tua bellezza in ogni padre e in ogni madre”. Nel ritornello esplodono la festa e la gratitudine nei confronti del Signore: “La Tua famiglia Ti rende grazie per tutti i doni che tu le dai. Festa e lavoro, gioia e fatica, sei nostra vita Signore Gesù”.
La seconda strofa ci parla del figlio: “Noi Ti preghiamo Cristo Signore. Sei fonte di gioia per l’umanità. Noi Ti chiediamo per ogni famiglia un giusto lavoro ed il pane”.
Lo Spirito Santo viene celebrato nella terza parte: “Noi Ti preghiamo Spirito Santo. Questa Tua Chiesa guida sempre. Noi Ti invochiamo. Sei nostra pace, festa di vita, gioia piena”.
La strofa successiva affronta in tema della famiglia nella prova: “Noi Ti preghiamo Tu nella prova sei nostro aiuto. Ci sostieni. Noi supplichiamo forza e perdono per i tuoi figli sei conforto”.
L’ultima strofa è dominata dalla famiglia in senso escatologico: l’immagine umana della famiglia viene proiettata verso il Regno di Dio. “Noi Ti preghiamo, venga il Tuo Regno l’umana famiglia già Ti attende. In Te speriamo Figlio Amato, Signore Glorioso, nostra Pasqua”.