Il più remoto accenno all’esistenza della chiesa di Cassano si trova nel “Liber sanctorum Mediolani” di Goffredo da Bussero (XIII sec.).
Fra le 61 cappelle della Pieve di Incino ricorda: «Loco Cassano, ecclesia sancti Petri». Doveva risalire, come le altre della zona, al sec. XII. Datazione che trova riscontro delle forme altomedioevali della sua architettura fatta di murature in pietra a vista e corsi di archetti pensili tipici del Romanico. La chiesa fu ricostruita nel secolo XV, probabilmente nella seconda metà, come si può dedurre dagli affreschi del coro.
Nel 1574 la chiesa venne visitata da San Carlo Borromeo, che ne decretò l’accorpamento alla Parrocchia di Albese.
Il campanile si fa risalire alla seconda metà del secolo XI. Il recente restauro portò a scoprire che lo stesso, all’interno della chiesa, parte su un tessuto murario molto più antico, databile tra il V e il VI secolo. Se ne deduce che non fu in origine un campanile, ma una torre di segnalazione.
Furono eseguite due campagne di scavo nella chiesa: la prima, nel giugno 1982, portò alla luce una chiesa di epoca carolingia (fine X secolo), di cui si conservano tre frammenti di affreschi sulla parete verso la strada; la seconda portò ad individuare fasi costruttive, di cui la più importante è quella corrispondente ad una cappella probabilmente longobarda situata presso la strada già esistente in età romana, che conduceva da Como a Erba e Lecco.
Interessanti le pitture presenti sulle pareti absidali realizzate prevalentemente nel XVI sec.
VISITA VIRTUALE ALLA CHIESA DI S. PIETRO
Quella qui sopra è un'immagine panoramica esplorabile.
Sull’altare maggiore, al centro vi è un affresco con la Madonna in trono, Il Bambino Gesù con i santi Rocco e Sebastiano. Sopra è collocato un altro affresco che effigia Cristo in croce con ai lati la Madonna e San Giovanni. Nella zona inferiore, a sinistra, è dipinta un‘altra Madonna in trono, con a fianco San Pietro. Alla Sua destra, in parte nascosta da un piccolo tabernacolo affiora la “Madonna del Latte”.
Si tratta di un frammento d’affresco: s’intravede solo il viso semplice, lineare della Madonna, la quale con una mano porge il seno al Bambino Gesù, di cui è rimasto un elementare viso aureolato. La madonna è avvolta in un velo blu, rivestita di un manto bianco decorato a stampini e da un abito rosso: una cromia consueta, ma resa con piacevole equilibrio.
Sulla parete laterale, contigua, è raffigurato San Bernardino e un’altra crocifissione: accanto al Cristo sofferente sono posizionati San Pietro ed un Santo vestito da cavaliere.
Nel paesaggio, entro il quale è collocata la scena, fa da sfondo una città rinascimentale.
Rimarchevole ancora, una tela datata 1646, sempre con soggetto del Cristo in croce, tra San Pietro e San Francesco, autore Carlo Fontana.
In questa chiesa vengono celebrati numerosi matrimoni e la S. Messa domenicale delle ore 09:15.
Conferenza del 22 marzo 2012 dell'arch. Antonello Marieni sulle chiese di Albese con Cassano presso il centro civico di Albese: parte 1 (S. Pietro 1)
Conferenza del 22 marzo 2012 dell'arch. Antonello Marieni sulle chiese di Albese con Cassano presso il centro civico di Albese: parte 2 (S. Pietro 2)
L’organo momumentale della Chiesa parrocchiale di Santa Margherita è stato costruito dai fratelli Prestinari nel 1835, ma successivamente rifatto dalla ditta Talamona e Vedani nel 1889. Il materiale fonico è di ottima fattura, con grossi spessori nelle lastre e dalla prevalenza di piombo nelle leghi dei vari registri. L'estensione delle due tastiere a 61 note lo rendono completo. Il totale delle canne presenti è di 2.537, di cui 153 in legno e 329 ad ancia.
Dopo anni di completo abbandono, il restauro dell'organo è avvenuto negli anni dal 2003 al 2005 per volere della Pro Loco di Albese con Cassano in accordo con il parroco don Renato Bottiani, che hanno istituito una apposita "commissione restauro dell'organo", ora divenuta Gruppo Chordis et Organo.
Il restauro, che ha dato nuova vita all'organo è stato eseguito con il prezioso ed accurato lavoro dall'antica ditta organara Cav. Emiliio Piccinelli di Ponteranica (BG).
Dopo il restauro, l'organo è stato inaugurato il 29 ottobre 2005 da un concerto tenuto dal M° Alessandro Bianchi.
L'8 giugno 2009, è stato registrato un CD che propone una selezione di diciannove brani eseguiti dal Maestro Alessandro Bianchi, autorevole esecutore, che ha al suo attivo diverse registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche in Europa, Stati Uniti, Brasile ed è organista della chiesa Anglicana di Lugano nonché della “Scuola Corale della Cattedrale di Lugano”.
Elenco dei brani inclusi nel CD
Alto e glorioso Dio
22 gennaio 2011 - Mons. Marco Frisina dirige i cori del decanato di Erba
Cantate al Signore
22 gennaio 2011 - Mons. Marco Frisina dirige i cori del decanato di Erba
I cieli narrano
22 gennaio 2011 - Mons. Marco Frisina dirige i cori del decanato di Erba
Eccomi
22 gennaio 2011 - Mons. Marco Frisina dirige i cori del decanato di Erba
Riceviamo e, con grande gioia, pubblichiamo, i saluti di don Luigi Giussani, coadiutore presso la nostra parrocchia per diversi anni, attualmente parroco di Copreno in Lentate sul Seveso.
Carissimi tutti,
seconda elementare [sabato, ore 14:30]
Marta GALLI, Sara CAZZANIGA, Cinzia MOLTENI
terza elementare [sabato, ore 14:30]
Diana FURLAN, Martina MOLTENI, Vincenzo DE ROSE
quarta elementare [sabato, ore 14:30]
Alessandro BRESSAN, Ramona ANNONI, Miriam GAFFURI
quinta elementare [sabato, ore 14:30]
Patrizia ZAPPA, Marco TORCHIO, Letizia MOLTENI
prima media - cresima [casa parrocchiale - sabato, ore 14:30]
Valentina BONFANTI, Federica COZZA, Guido COLOMBO
pre-adolescenti (seconda e teza media) [oratorio]
Paola CICERI, Gianluca FRIGERIO, Alberto TORCHIO
adolescenti (prima, seconda, terza e quarta superiore) [oratorio]
Angelo BERETTA, Valentina BONFANTI, Barbara MOLTENI, Annalisa SANAVIA
18+ [oratorio]
Valerio CICERI, Michele GALLI
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prima elementare [oratorio]
Marta GALLI, Sara CAZZANIGA
seconda elementare [oratorio]
Diana FURLAN, Martina MOLTENI, Vincenzo DE ROSE
terza elementare [oratorio]
Marilisa NOSEDA, Alessandro BRESSAN, Ramona ANNONI
quarta elementare [salone parrocchiale]
Patrizia ZAPPA, Marco TORCHIO, Letizia MOLTENI
quinta elementare [oratorio]
Valentina BONFANTI, Federica COZZA, Guido COLOMBO
prima media [casa parrocchiale]
Michele GALLI, Annalisa SANAVIA, Jason FURLAN
pre-adolescenti (seconda e teza media) [oratorio]
Paola CICERI, Gianluca FRIGERIO, Alberto TORCHIO
adolescenti (prima, seconda e terza superiore) [oratorio]
Angelo BERETTA, Valentina BONFANTI, Barbara MOLTENI, Annalisa SANAVIA
18+ [oratorio]
Valerio CICERI, Michele GALLI
I parroci di Albese dal 1564 ad oggi.
Chierichetti Albese
Fare il chierichetto è una cosa stupenda! Qualcuno ha detto “Servire Dio è come regnare!”. Beh... è un'affermazione un po’ forte… ma è quanto ha fatto Gesù che diceva. «Il figlio dell’uomo è venuto non per farsi servire, ma per servire e per dare la propria vita come riscatto per la liberazione degli uomini» (Mc 10, 45). Lo ha detto anche il Papa Benedetto XVI nel suo primo discorso: «Sono un semplice, umile servitore della vigna del Signore».Il compito da svolgere è bellissimo ma anche molto impegnativo ed importante. Il gruppo ha bisogno di nuovi ragazzi che desiderano diventare chierichetti... e allora? che aspettate! Fatevi avanti!
CI TROVATE TUTTE LE DOMENICHE IN SACRESTIA DALLE ORE 10.00.
Per ulteriori informazioni: don PieroAntonio Larmi
Sante Messe festive e prefestive |
|
dove | quando |
chiesa parrocchiale | sabato, ore 18:00 |
chiesa parrocchiale | domenica, ore 08:00 |
chiesa di San Pietro (Cassano) | domenica, ore 09:15 |
cappella di Villa Santa Chiara | domenica, ore 09:30 |
chiesa parrocchiale | domenica, ore 10:30 |
Sante Messe feriali |
|
dove | quando |
chiesa parrocchiale | lunedi, martedi e mercoledì, ore 08:00 |
chiesa parrocchiale | giovedì e venerdì, ore 18:00 |
Una delle figure più straordinarie della storia umana, Madre Teresa, ha detto: “Non dovete andare a Calcutta per trovare i poveri. Guardatevi attorno, nelle vostre comunità, nelle vostre famiglie e troverete qualcuno che, adesso, ha bisogno di un gesto di carità. E non devono essere azioni straordinarie ma cose ordinarie fatte con un amore straordinario”.
Leggendo queste parole ci siamo chiesti: “Chi sono i poveri? Davvero le povertà sono tutte negative o forse anche la ricchezza può esserlo?”.
Nelle beatitudini evangeliche Gesù dice “Beati i poveri in Spirito”, allora c’è una povertà di cui non dobbiamo avere paura, ma anzi, considerarla indispensabile valore.
In una canzone di Bob Dylan “Forever young” (canzone certo datata, ma sempre un bell’augurio) i primi versi dicono: “Che Dio ti benedica e custodisca sempre, possano i tuoi desideri avverarsi, possa tu sempre aiutare gli altri e lasciare gli altri aiutare te”.
Abbiamo pensato che anche noi siamo poveri perché bisognosi di essere benedetti, custoditi, aiutati, ma siamo nella possibilità di incontrare altri che hanno bisogno di essere benedetti, custoditi, aiutati.
Fare volontariato, possiamo dire che è "mettere in comune tutte le nostre migliori energie, competenze, sentimenti, ricchezze, e senza nasconderle, anche le nostre povertà".
Il dono sarà una possibile amicizia capace di unire diverse età, abilità e modi di essere.
I volontari del GVA, al momento, fanno servizio di visita agli ospiti della casa di riposo “Ida Parravicini di Persia”, aiutando nel servire i pasti ma soprattutto ascoltandoli e tenendo loro compagnia. Il servizio è offerto nei giorni di domenica e nelle festività.
Il gruppo negli ultimi anni si è molto assottigliato c’è quindi bisogno di nuove entrate e del rientro di coloro che hanno già sperimentato l’attività.
Bello per il gruppo, è poter anche essere da ponte per persone che vogliono offrire sevizio in altri “campi” , quali, ad esempio, quello della disabilità, perché le “povertà – ricchezze” vanno veramente condivise.
Per ulteriori informazioni:
Maurizio Moiana: tel. 031.427185
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Definire tutti i testi, anche quelli del "Testo introduttivo", che noi utilizziamo come sottotitolo, come formato "Paragrafo".
Il "titolo alias" non è il sottotitolo, tenete conto di quello che gli utenti leggono: in acluni casi solo il titolo, in altri, anche il sottotitolo, fate in modo che il contenuto sia indicato in maniera "chiara" e/o "interessante" anche solo nel titolo.
Quando serve, inserire data in testa all'articolo in grassetto (vedi esempio qui sotto).
La Festa di apertura dell’Oratorio – tradizionalmente fissata per l’ultima domenica di settembre - è l’occasione propizia per iniziare insieme il nuovo anno oratoriano.
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È un ambiente accogliente, dove puoi trovare una cioccolata calda nelle fredde giornate invernali o un ghiacciolo ristoratore nei mesi più caldi, e poi le caramelle gommose colorate dalle forme più svariate.
Chi sono i baristi?
I genitori o i nonni che donano con tanto amore e disponibilità qualche ora del proprio tempo. Stare con i giovani mantiene giovane!
sabato (e aperture speciali infrasettimanali): 14:30/17:45
domenica: 14:30/18:00 escluse eccezioni in occasione di Vespri solenni o altre celebrazioni
Al sabato, in inverno, le chiavi del Bar vanno recuperate da Antonella (347 7100410 - 031 426828) e vanno consegnate a chi ha il turno sabato sera o domenica.
Chi avesse necessità di cambiare il turno è pregato di organizzarsi in modo autonomo con gli altri volontari del bar e di comunicare la variazione a Norma (339 4742787 - 031 360237).
Se stanno finendo dei prodotti alimentari o per la pulizia, contattare Alessandra (347 7611333 - 031 420364).
Per unirsi al gruppo delle bariste e baristi telefonare a:
Antonella: 031.426828
Norma: 031.360237 - 339.4742787
Per i turni del sabato pomeriggio le chiavi vanno recuperate da Antonella e passate ai volontari della domenica (sentitevi tra voi) i quali le riporteranno alla sera della domenica.
Gli orari di apertura della domenica potrebbero avere delle variazioni in casi particolari.
Grazie a tutti i volontari per la disponibilità!
Il “Movimento Terza Età” è nato nella Chiesa Ambrosiana quasi quarant’anni fa’ per volontà dell’amatissimo cardinale Giovanni Colombo e ha sempre vissuto in strettissima sintonia con il Magistero della chiesa locale.
L’emerito cardinal Colombo, dotato di particolari intuizioni psicologiche, ha voluto che non andassero disperse le potenzialità e le innumerevoli doti, talvolta nascoste, di cui l’anziano ancora dispone.
Tutta questa ricchezza è stata incanalata in un Movimento nel quale gli aderenti, aiutati dai testi “Terza Età”, attraverso la preghiera e la meditazione iniziano e sviluppano il percorso di fede e testimonianza che è propria di questa età, si confrontano, si scambiano esperienze e propongono iniziative.
Nella nostra parrocchia il Movimento è nato più di trent’anni fa’ con l’allora parroco don Carlo Giussani. Era un gruppo numeroso, creativo, motivato e formato da persone ancora relativamente giovani (dai 55 ai 65 anni), per cui era facile ed entusiasmante partecipare alle tante iniziative diocesane, decanali, parrocchiali a carattere formativo, culturale, ricreativo.
Il gruppo negli ultimi anni è andato assottigliandosi sempre più, un po’ per il decesso dei più anziani, ma soprattutto per il rapido cambiamento nel campo sociale, economico, politico, religioso ed ecclesiale.
Cambiato il modo di concepire la vita e i valori immutevoli, in quanto eterni, ci si è lasciati trascinare da mode e comportamenti che danno l’illusione di sapersi gestire da sé, di essere sempre giovani... e di aderire a un Movimento chiamato “Terza Età” è semplicemente assurdo.
Nonostante tutto il Movimento è ancora vivo nella nostra parrocchia e sarebbero ben accette nuove adesioni di persone volenterose, desiderose di fare un po’ di bene a sé stessi e ad anziani che aspettano solo un sorriso, una carezza, un atto di amore, quell’amore che essi hanno profuso a piene mani nella loro vita.
Attualmente il nostro gruppo si adopera e lavora per tener fede agli incontri decanali distribuiti durante l’anno.
Settembre: incontro con don Giovanni Foi, presidente decanale del movimento.
Ottobre: mezza giornata di spiritualità presso una parrocchia o Santuario;
Novembre: a Lecco incontro di zona con i responsabili diocesani e presentazione del programma annuale.
2° venerdì di Quaresima: via Crucis con meditazione delle varie stazioni in una parrocchia del decanato.
Aprile: gesto di amicizia presso una comunità di disabili o anziani.
Maggio: pellegrinaggio a un Santuario Mariano per la chiusura e il ringraziamento dell’anno sociale trascorso.
In parrocchia invece proponiamo le seguenti attività:
Giovanni Paolo II nell’esortazione “Christi Fideles Laici” al paragrafo 48 “La speranza degli Anziani” si esprime così: «Ricordo agli anziani che la Chiesa chiede ed attende che essi abbiano a continuare la loro missione apostolica e missionaria, non solo possibile e doverosa anche a questa età, ma da questa età resa in qualche modo specifica ed originale...». Queste parole ci rincuorano e perciò la “Terza Età” prega e ... attende.
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La compagnia teatrale Titum e Titela è stata fondata nel 1996 da un gruppo di ragazzi che già da parecchi anni operavano all'interno dell'Oratorio di Albese, mettendo in scena ogni anno una commedia (generalmente in dialetto) in concomitanza della festa dell'Oratorio, e che volevano dare maggiore stabilità al gruppo, in modo da ottenere continuità nel tempo.
La compagnia è sempre aperta a chiunque voglia entrare nel fantastico mondo teatrale, anche soltanto per dare un'occhiata e capire cosa succede dietro le quinte.
E vi garantiamo che ci si diverte veramente tanto, sia dietro sia davanti alle quinte.
Per cui non esitare: JOIN US!
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In entrambi i casi, a breve, riceverai un messaggio di posta elettronica con la richiesta di conferma dell'operazione. Per completare la procedura ti verrà chiesto di seguire il link che troverai nella mail.
Il dato fornito sarà trattato dai gestori del sito "www.oratorioalbese.org" ai sensi e per gli effetti del decreto legisativo 196/2003".
I Rosanera nascono nel gennaio 2007.
Attualmente la band è composta da:
COSIMO SCHIRÒ: voce e chitarra
SIMONA OLIVO: violino
MAURIZIO FIORAMONTI: batteria
EMANUELE BERETTA: basso
SAMUELA GRISONI: voce & cori
MASSIMO DELVÒ: chitarra acustica
FEDERICA COZZA: chitarra elettrica
Collaboratori:
ANDREA ROTUNDO: foto & video
Ilario BIANCHI: mixer
Il nostro repertorio, di genere folk-rock, è composto da cover del cantautore comasco Davide Van De Sfroos.
Il legame con l'Oratorio S. Giuseppe è fondamentale per i Rosanera: non vogliamo essere semplicemente una "band che fa le prove in Oratorio" ma siamo assolutamente convinti che la musica, se utilizzata nella giusta ottica di animazione, rappresenti un mezzo eccezionale di aggregazione fra giovani, occasione non solo di divertimento ma anche di impegno, di crescita, di condivisione di amicizia e dei valori cristiani.
Ne è testimonianza il successo del Festivalino 2008, che ha visto la nostra band accompagnare sul palco allestito in Oratorio un buon numero di ragazzi e ragazze delle scuole elementari e medie, dopo una preparazione durata diversi mesi.
Fondamentale, sempre in un’ottica di Oratorio, è una concreta e attiva apertura del gruppo a nuovi musicisti, con inviti rivolti in particolare ai giovani: nel 2009 abbiamo tenuto concerti in alcuni oratori della zona (Buccinigo, Arcellasco, Brenna) invitando sul palco a suonare e cantare con noi ragazzi e ragazze del nostro paese; la stessa cosa è successa in occasione della nostra partecipazione al Summer Rock 2009, organizzato dal gruppo giovani della pro-loco di Albese con Cassano.
Attività parallele a quella del gruppo sono infine i corsi di chitarra e l’animazione del canto della Santa Messa festiva delle ore 9.30 a Cassano, che attualmente vede coinvolte 8 persone.
Edificio di grandi dimensioni, fu edificato negli ultimi anni del Settecento in stile neoclassico in sostituzione della più antica chiesa posta sull'altro lato della piazza. Le decorazioni e le pitture all'interno ad aula unica risalgono all'Ottocento inoltrato.
Di notevole importanza, l'artistico e monumentale organo, in forme neoclassiche, costruito nel 1835.
Il campanile, anch'esso di dimensioni ragguardevoli, fu realizzato negli anni quaranta dell'Ottocento.
VISITA VIRTUALE ALLA CHIESA DI S. MARGHERITA
Quella qui sopra è un'immagine panoramica esplorabile.
Conferenza del 22 marzo 2012 dell'arch. Antonello Marieni sulle chiese di Albese con Cassano presso il centro civico di Albese: parte 4 (S. Margherita)
Nasce ad Antiochia di Siria nella seconda metà del III secolo da genitori pagani. Viene educata alla fede cristiana dalla sua balia, una cristiana convinta.
Il governatore Olibrio cerca di distoglierla dal cristianesimo e vuole sposarla. Al governatore che la chiede in sposa, Margherita risponde di aver dedicato la sua vita a Gesù, suo sposo celeste: «Puoi pretendere che io rinunzi al cielo e scelga invece la polvere della terra?».
Olibrio, umiliato, dà ordine di bruciarle il corpo con fiaccole accese e di fustigarla. La leggenda vuole che alla prigioniera appaia un drago per sbranarla, che però scompare appena ella si fa il segno della croce. Anche le gravi ferite scompaiono miracolosamente. La notizia di questo miracolo si diffonde subito tra il popolo suscitando scalpore, tanto che alcuni si fanno battezzare. L'ira del governatore non conosce allora più limiti e ordina che la giovane venga decapitata sulla pubblica piazza.
È patrona dei contadini, delle partorienti, delle balie ed è invocata contro l'infertilità.
Parroco (dal 1 settembre 2009) don Piero Antonio Larmi | |
Diocesi | Milano |
Zona Pastorale | III Lecco |
Decanato | Erba |
indirizzo | 22032 - Albese con Cassano via Vittorio Veneto, 2 |
telefono e fax | +39 031 426023 |
rito | Ambrosiano |
santo patrono | Santa Margherita (5 luglio) |
Parrocchia della diocesi di Milano. Già compresa nella pieve di Incino (Visita Massi, Pieve di Incino), passò nel 1584 a Villincino (Erba), con il trasferimento della pieve in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Albese, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Erba, inserita nella regione V della diocesi.
Nel 1752, durante la visita dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita, si avevano la confraternita del Santissimo Sacramento e la confraternita della Beatissima Vergine Maria del Santissimo Rosario, entrambe senza abito. Il numero dei parrocchiani era di 934 di cui 642 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Albese esistevano gli oratori dei Santi Pietro e Paolo apostoli in Cassano; Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria in Cassano; Santa Maria Elisabeth (Visita Pozzobonelli, Pieve di Incino).
Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Santa Margherita possedeva fondi per 93.18 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1129 (Nota parrocchie Stato di Milano, 1781). Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Santa Margherita assommava a lire 910.6.11; la nomina del titolare del beneficio spettava all’ordinario (Tabella parrocchie diocesi di Milano, 1781).
Nel 1898, all’epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Incino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 222.80, con l’esclusione di un beneficio coadiutorale e una cappellania. Entro i confini della parrocchia di Santa Margherita vergine e martire esistevano gli oratori di San Pietro apostolo in Cassano; gli oratori privati di Santa Maria Elisabetta, di patronato Parravicini; Beata Vergine Addolorata, ad uso della confraternita; si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento. Il numero dei parrocchiani era di 2500 circa (Visita Ferrari, I, Pieve di Incino Erba I).
Tra XIX e XX secolo la parrocchia di Santa Margherita di Albese è sempre stata compresa nella pieve di Erba e nel vicariato foraneo di Incino (Villincino, Erba), nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972 (decreto 11 marzo 1971, RDMi 1971; Sinodo Colombo 1972, cost. 326), quando è stata attribuita al decanato di Erba nella zona pastorale III di Lecco.
Fonte: http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8117242/
È un organo fondamentale per la vita oratoriana! Vi fanno parte i consiglieri (ognuno rappresenta un gruppo), ma sostanzialmente è aperto a chiunque voglia parteciparvi.
È importante sottolineare che il Consiglio non è una semplice riunione di "addetti ai lavori" né qualcosa di “esclusivo” (per pochi “eletti”), ma è un’occasione nella quale riflettere, confrontarsi su quanto si è fatto e portare nuove proposte per il futuro, insomma chi frequenta l’Oratorio non può esimersi dal venire!
Le date di riunione del Consiglio sono indicate nel "Calendario".
È il giornalino del nostro Oratorio, nato dall’esigenza di voler condividere quanto di bello accade in Oratorio.
Scarica la versione pdf del giornalino!
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Melchisedek, re di Salem e sacerdote del Dio altissimo, è menzionato soltanto due volte nell'Antico Testamento.
Incontra Abramo, gli offre pane e vino e lo benedice; Abramo, in risposta, gli consegna la decima del bottino recentemente conquistato (Gn 14,18-20).
Quando Gerusalemme diventa capitale politica e religiosa del Regno di Israele, il re David viene proclamato "sacerdote per sempre alla maniera di Melchisedek" (Sal 110,4).
Questa allusione a un altro sacerdozio, diverso da quello dei leviti, viene utilizzata nel Nuovo Testamento dalla Lettera agli Ebrei: Cristo, che non appartiene alla tribù di Levi, non è sacerdote per discendenza carnale, ma lo è "alla maniera di Melchisedek" (Eb 6,20). Gesù infatti è contemporaneamente sacerdote e vittima: ha offerto se stesso in sacrificio. La tradizione cristiana ha visto in Melchisedek una profezia di Cristo e nell'offerta del pane e del vino una profezia dell'eucaristia.
seconda elementare [sabato, ore 14:30]
Sara MAESANI, Annalisa MAESANI
terza elementare [sabato, ore 14:30]
Silvia CHIAPPA, Letizia MOLTENI
quarta elementare [sabato, ore 14:30]
Cinzia MOLTENI, Marialisa NOSEDA
quinta elementare [sabato, ore 14:30]
Diana BARIGELLETTI, Vincenzo DE ROSE
prima media - cresima [sabato, ore 14:30]
Liliana CONTE, Manolo LIA, Ramona ANNONI, Massimo DELVÒ
pre-adolescenti (seconda e teza media) [sabato, ore 14:30]
Paola CICERI, Gianluca FRIGERIO, Alberto TORCHIO
adolescenti (prima, seconda, terza e quarta superiore)
Angelo BERETTA, Valentina BONFANTI, Barbara MOLTENI
18+ (Albese con Cassano, Albavilla e Carcano)
Valerio CICERI, Francesco BUTTI, Giuliana PILEGGI, Alessandro BRESSAN
Giovani (Albese con Cassano, Albavilla e Carcano)
don Paolo VIGNOLA
seconda elementare [sabato, ore 14:30]
Martina MOLTENI, Gabriella BALLABIO
terza elementare [sabato, ore 14:30]
Sara MAESANI, Paola BROTTO
quarta elementare [sabato, ore 14:30]
Silvia CHIAPPA, Letizia MOLTENI
quinta elementare [sabato, ore 14:30]
Cinzia MOLTENI, Marialisa NOSEDA
prima media - cresima [sabato, ore 14:30]
Diana BARIGELLETTI, Vincenzo DE ROSE
seconda media [sabato, ore 14:30]
Liliana CONTE, Massimo DELVÒ
terza media [sabato, ore 14:30]
Paola CICERI, Gianluca FRIGERIO
adolescenti (prima, seconda, terza e quarta superiore)
suor Giovanna, Marta GALLI, Alberto TORCHIO, Federica COZZA
18+ (Albese con Cassano, Albavilla e Carcano)
Angelo BERETTA, Valentina BONFANTI, Barbara MOLTENI
GIOVANI (Albese con Cassano, Albavilla e Carcano)
Cammino di preparazione verso la Missione Giovani 2014
Negli ultimi anni all’interno dell’Oratorio la passione per la musica da parte degli adolescenti e giovani è cresciuta sensibilmente, dando vita a diversi gruppi musicali giovanili.
Un gruppo musicale anima regolarmente le S. Messe domenicali, mentre alcuni membri dei restanti gruppi, organizzano corsi di chitarra, batteria e tastiera.
Festa dell'Oratorio 2013
Festa dell'Oratorio 2012
Festa dell'Oratorio 2011
Festa dell'Oratorio 2010
Festa dell'Oratorio 2009
OrFeAl è l'acronimo di ORatorio FEriale ALbesino.
L’animazione è affidata principalmente agli adolescenti coadiuvati dai giovani disponibili durante tale periodo, da alcuni adulti e, negli ultimi anni, dai Diaconi e Seminaristi.
L’OrFeAl, si svolge ogni anno nel periodo estivo (fine di giugno – mese di luglio) per una durata di circa 4 settimane, ed è caratterizzato dalle seguenti attività: studio e laboratori (attività mattutine); gioco e momenti di preghiera (attività pomeridiane).
Degnati di tenermi alla tua porta, come servo sempre vigile e attento; mandami come messaggero per il regno ad invitare tutti alle tue nozze.
Non permettere ch'io affondi nelle sabbie mobili della noia, non lasciarmi intristire nell'egoismo, in pareti strette senza cielo aperto.
Svegliami, se m'addormento nel dubbio e sotto la coltre della distrazione; cercami, se mi perdo nelle molte strade tra grattacieli d'inutili cose.
Non permettere ch'io pieghi il mio cuore all'onda violenta dei molti; tienimi alta la testa, orgoglioso d'essere tuo servo.
Amen.
PARROCO don Walter Anzani
+39 338 2102859
Don Franco Zappa
+39 339 2613765
Don Luciano Spinelli
+39 345 2971254
Don Christophe Lokossa
+39 351 2193186
FESTIVE E PREFESTIVE
Sabato, alle ore 17:00
Chiesa parrocchiale di Albese
Sabato, alle ore 17:30
Chiesa parrocchiale di Carcano
Sabato, alle ore 18:00
Chiesa parrocchiale di Albavilla
Domenica, alle ore 8:00
Chiesa parrocchiale di Albese
Domenica, alle ore 8:30
Chiesa parrocchiale di Albavilla
Domenica, alle ore 9:15
Chiesa di San Pietro a Cassano
Domenica, alle ore 9:45
Chiesa parrocchiale di Carcano
Domenica, alle ore 10:30
Chiesa parrocchiale di Albese
Domenica, alle ore 11:00
Chiesa parrocchiale di Albavilla
FERIALI
Chiesino dell'icona (nella parrocchiale di Albese con Cassano)*
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, alle ore 8:00
Venerdì, alle ore 18:00
Chiesa parrocchiale di Albavilla*
Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, alle ore 8:30
Giovedì, alle ore 18:00
Chiesa parrocchiale di Carcano*
Martedì, alle ore 8:30
Mercoledì, alle ore 17:00
RSA Opera Pia Roscio
Martedì, alle ore 9:45
Sabato, alle ore 10:00
*Nel caso in cui ci fossero dei funerali, la S. Messa feriale del giorno di celebrazione delle esequie di quella parrocchia verrà sospesa e le intenzioni previste saranno posticipate al giorno successivo.
Eventuali variazioni sono indicate negli avvisi settimanali.
È lo strumento attraverso il quale la Caritas parrocchiale accoglie coloro che si trovano in difficoltà e per stimolare la corresponsabilità e l’impegno della comunità stessa. È costituito da volontari che dalla comunità hanno ricevuto un mandato, operano in contatto con le istituzioni locali e promuovono iniziative in risposta ai bisogni rilevati. Il metodo è: accogliere, ascoltare, orientare, accompagnare.
Leggi tutto...Eretta nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita in Albese con Cassano nell'anno 1928.
Articolo 1) Natura e scopo.
La Confraternita del Santissimo Sacramento è un'associazione di fedeli, che si stabilisce nelle parrocchie per promuovere il culto di Nostro Signor Gesù Cristo nella SS. Eucaristia. La Confraternita è posta sotto la invocazione di Maria Santissima e dei Santi, e si propone di dare maggior incremento alla devozione verso di Loro, come anche al procurare il suffragio dei fedeli defunti.
defunti. Quindi i cattolici tutti debbono stimare le Confraternite, ed i Parroci assisterle e farle fiorire nelle loro parrocchie, e, dove mancassero, procurarne la istituzione.
Iscrizione presso:
don Piero Antonio
Paola Brotto: 031 427655
Maria Lunardon: 031 426364