Albese con Cassano, 15 agosto 2024, solennità dell'Assunzione della B.V. Maria
Le letture proposte oggi dal Messale Ambrosiano hanno un tema comune: la salvezza che prende forma per tramite di una donna.
Nel vangelo, Maria – dopo l’annuncio della sua maternità – parte verso la montagna di Giudea per andare a trovare Elisabetta e, colma dello Spirito Santo, Elisabetta la benedice proclamandola “Madre del mio Signore”, fonte di gioia, beatitudine vivente della fede. Maria risponde con il cantico del Magnificat: parole ispirate, che lasciano intravedere il suo cuore e che sono, per noi, il suo “testamento spirituale”. Identificandosi con Maria, la Chiesa di tutti i tempi continua a cantare tutti i giorni il Magnificat come suo proprio cantico.
Anche la prima lettura, tratta dall’Apocalisse ci mostra “un segno grandioso del cielo”: la Donna che ha il sole per mantello, e una corona di stelle. Invincibile con la grazia di Dio di fronte al nemico primordiale, “figura e primizia della Chiesa”: primizia nel dolore della maternità al servizio della Redenzione: primizia nel destino della gloria. Da lì, nel focolare della Trinità, Maria ci aspetta tutti per vivere e cantare con lei la nostra riconoscenza alla Grazia di Dio. La beatitudine divina e umana della Salvezza. Il suo eterno Magnificat.
Cogliendo spunto dalla prima lettura che – appunto – propone un brano dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo, ci è parsa una buona occasione per pubblicare finalmente anche su questo sito la notizia della pubblicazione di un piccolo volume dato alle stampe pochi mesi fa: "Il chiesino dell'icona - Storia giocoforza apocrifa che si fa luogo di culto".
Qual'è la relazione tra le due cose?
Il “chiesino dell'icona” rappresenta un bene spirituale, liturgico e artistico della nostra parrocchia. È un vero e propio messaggio biblico grazie all'intervento di ristrutturazione e decoro operato nel 1968 dell'artista albesino Raffaele Beretta, il quale ha assunto questo incarico su commissione del allora parroco pro tempore don Carlo Giussani.
Il libretto è anche un aiuto per la lettura e la comprensione del messaggio delle opere d'arte in esso contenute tra le quali vi è un ciclo di affreschi ispirato proprio all'Apocalisse giovannea.
Chi fosse interessato ad acquistare una copia fisica del volume, può rivolgersi a don PieroAntonio, custode delle ultime copie stampate rimaste.
Chi desiderasse prendere visione del volume a prescindere dall'esaurimento delle scorte, lo può fare scaricandone la versione digitale, in formato pdf, semplicemente cliccando qui.