Con la gioia esuberante di essere Sacerdote ringrazio il Signore Uno e Trino per il:
1. dono della vita, dei miei genitori e fratelli, cognate e nipoti, zii, zie e parenti vari;
2. dono della fede, di buoni educatori sacerdoti e laici, del paese nativo, del Seminario e delle varie Parrocchie che mi hanno aiutato ed ho aiutato a Crescere nella fede (lo spero!) Vighizzolo, Erba – S. Maria Nascente, Olate e Albese con Cassano;
3. dono del Sacerdozio che è stato ogni giorno motivo di grazie, di gioia, di impegno, di Santità, pur nello sforzo di superare i miei tanti limiti umani (i miei difetti), morali (i miei peccati), spirituali (il non aver corrisposto appieno alle grazie e doni abbondanti del Signore);
4. dono di essere nella Chiesa Cattolica che ho sempre, sempre amata, in se stessa, quale Corpo mistico di Cristo e nei suoi eletti Pontefici (Pio XII - Giovanni XXIII - Paolo VI - Giovanni Paolo I - Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) nei miei cari Arcivescovi (Card. Schuster, Card. Montini, Card. Colombo, Card. Martini e Card. Tettamanzi), nei miei Parroci (di Castano: Mons. Alberto Ghianda; di Vighizzolo: Don Vittorino Busnelli; di Erba: Don Aldo Pozzi), nei confratelli di Sacerdozio (compagni di 1° Messa del 1963; di coaudiutorato nei paesi avuti e limitrofi; Colleghi Parroci di Acquate, Bonacina e Olate e gli altri coadiutori della città di Lecco, soprattutto Don Giovanni Meraviglia per 14 anni mio Collega a Erba); nei componenti laici, Suore e Religiosi delle Parrocchie varie volte citate.
Devo – con gratitudine e affetto sacerdotale – ringraziare Don Carlo Giussani e la nipote Luigia per la benevolenza e l’aiuto costante prestatomi in questi anni di presenza ad Albese con Cassano… e nella malattia;
5. dono della salute, per quanto non sia mai stato un campione di salute, però – grazie al Signore – l’ho goduta più di quanto prevedessi o mi aspettassi.
Ringrazio in modo specialissimo la Santa Vergine, mamma straordinaria “vita, dolcezza, speranza”, sempre vicina nei momenti cruciali e sempre tutti giorni. Ringrazio la mia mamma che mi ha seguito dal 1° giorno della mia Prima Messa con tanta sollecitudine, pazienza e amore sconfinato!
Ringrazio il mio papà, morto giovane, che ho conosciuto poco, ma che ho sempre sentito vicino alla mia persona, ai miei problemi, al mio sacerdozio e apostolato. Ringrazio i miei carissimi fratelli e le loro famiglie. Grazie a tutti i miei cari. Ringrazio i Parrocchiani di Albese con Cassano per tutto il bene che mi hanno voluto e che mi hanno fatto. Se avessi offeso qualcuno mi perdoni. Io vi ho amati tutti indistintamente fin dal primo momento, sempre. Voi pregate per me! Grazie.
Chiudo questo testamento chiedendo alla SS. Vergine, ai miei Santi Patroni – in particolare S. Giuseppe - all’Angelo Custode che mi benedicano nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. AMEN.
don Renato Bottiani