Albese con Cassano, domenica 7 maggio 2017
Il Santo Padre, attraverso l’esortazione dedicata alla famiglia, invita gli sposi ad ambire al vero amore. Sottolinea come la parola “amore” sia fra le più utilizzate, tanto da apparire a volte sfigurata e ci indica l’inno alla carità di San Paolo (1Cor 13, 4-7) come bussola per la ricerca del vero amore.
“La gioia matrimoniale, che si può vivere anche in mezzo al dolore, implica accettare che il matrimonio è una necessaria combinazione di gioie e di fatiche, di tensioni e di riposo, di sofferenze e di liberazioni...che spinge gli sposi a prendersi cura l’uno dell’altro.” (Esortazione Apostolica "Amoris Laetitia" 126).
“Scegliere il matrimonio in questo modo esprime la decisione reale ed effettiva di trasformare due strade in un’unica strada, accada quel che accada e nonostante qualsiasi sfida.” (AL 132).
“Il prolungarsi della vita fa sì che ... la relazione intima e la reciproca appartenenza devono conservarsi per quattro, cinque o sei decenni e questo comporta la necessità di ritornare a scegliersi a più riprese nel corso della vita...... Non possiamo prometterci di avere gli stessi sentimenti per tutta la vita. Ma possiamo certamente avere un progetto comune stabile, impegnarci ad amarci e a vivere uniti finchè la morte non ci separi.. L’amore che ci promettiamo supera ogni emozione, sentimento o stato d’animo." (AL 163).
“Ma nulla di questo è possibile se non si invoca lo Spirito Santo, [...] se non gli si richiede ansiosamente che effonda il suo fuoco sopra il nostro amore per rafforzarlo, orientarlo e trasformarlo in ogni situazione." (AL 164).
50º anno.
55º e 60º anno.
45º anno.
30º, 35º e 40º anno.
20º e 25º anno.
5º, 10º e 15º anno.
1º anno.
Foto: Mario Frigerio.