Durante la Quaresima 2015, in concomitanza con Expo 2015, Caritas Diocesana e Arcidiocesi di Milano propongono tre inizative a sostegno della campagna di Caritas Internazionale "Usa sola famiglia umana - Cibo per tutti": in Moldova, una mensa mobile e un magazzino per senza dimora; in Centrafrica saranno aiutati giovani e famiglie nella produzione e nel commercio di beni di prima necessità; in Mozambico sarà affrontato il problema della malnutrizione.
La parrocchia di Albese con Cassano, in occasione della consueta raccolta di fondi "Quaresima di fraternità" ha deciso di aderire al progetto destinato al Mozambico e di destinare parte di quanto raccolto anche alla Mensa del Povero di Buccinigo.
Presentazione dell'iniziativa a bambini e ragazzi: sabato 28 febbraio 2015, al salone parrocchiale, durante l'orario di catechismo.
Di seguito, il video di presentazione delle tre iniziative Caritas e il dettaglio delle attività previste in Mozambico.
MOZAMBICO: suppORTI alla nutrizione
Luogo: Diocesi di Inhambane, Mozambico
Destinatari: I beneficiari si concentrano nel Distretto di Maxixe dove si trovano le scuole per l’infanzia. Saranno coinvolte 540 madri, le relative famiglie (circa 3.100 persone), e 40 maestre.
Obiettivi generali: Ridurre la malnutrizione promuovendo modelli di produzione e consumo alimentare sani ed eco-sostenibili.
Contesto: In Mozambico la malnutrizione è altamente preoccupante: il 44% dei bambini sotto i cinque anni di età soffre di malnutrizione cronica, il 18% è sottopeso e il 4% presenta malnutrizione acuta. L’agricoltura locale non riesce a garantire una produzione diversificata e stabile in quanto praticata con tecniche di sussistenza e su un suolo arenoso e povero. Le cattive pratiche igienico-sanitarie nella conservazione e preparazione dei cibi aggravano la situazione.
Interventi: L’associazione CeLIM (Centro Laici Italiani per le Missioni) e la controparte locale rappresentata dalla Congregacao Sagrada Familia di Maxixe desiderano realizzare un intervento che migliori lo stato nutrizionale dei bambini e delle comunità. Le madri dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia beneficeranno di un ciclo di formazione sulle pratiche di agricoltura sostenibile e sulla promozione delle colture autoctone con un più elevato e diversificato apporto nutritivo. Saranno affrontati, inoltre, i temi della corretta alimentazione, e saranno elaborati contenuti specifici, a carattere ludico/ricreativo, per permettere ai bambini di riconoscere ed apprezzare gli alimenti fondamentali per la loro alimentazione. In ognuna delle scuole per l’infanzia sarà infine realizzato un orto scolastico che, oltre ad essere un’opportunità formativa, garantirà una fornitura di alimenti con migliorato e bilanciato apporto nutrizionale.