Queste poche parole sono scritte per ricordare quella che è stata la nostra estate. Niente tristezza: solo la gioia di ritrovarsi ancora insieme.
Altro anno, altra vacanza: la nostra meta per il 2014 è Maranza, un piccolo paese in Val Pusteria. Siamo in 60, pieni di entusiasmo e voglia di stare insieme: la vacanza Preado e Ado è divertimento, gioia, condivisione e ovviamente impegno e fatica. Ogni volta è una nuova emozione!
In questi 7 giorni, che passano così velocemente, si stringono nuove amicizie e si rafforzano quelle esistenti: insomma si vive al 100%, insieme.
È il 26 luglio e i libretti sono stampati, i giochi organizzati, il materiale caricato sul pulmino; infatti ogni anno un tema ci accompagna e questa volta è un gabbiano di nome Jonathan che ci ha reso “LIBERI DI VOLARE”. Un semplice gabbiano divenuto simbolo della conquista del cielo, del desiderio di volare affrontando ostacoli e difficoltà.
La vacanza è appena iniziata, siamo a Maranza da pochissime ore ma siamo subito entrati nel vivo. Abbiamo lasciato zaini e valigie nelle nostre camere e ci siamo lasciati guidare: in questo caso non c’è nessun vecchio gabbiano di nome Dixan ma i nostri educatori e Don Alessandro pronti ad essere il nostro faro, la nostra bussola. Il sole è ancora incerto ma sembra permetterci di stare all’aria aperta per ammirare la bellezza del luogo: montagne, prati, abeti, pascoli e tanta libertà.
Questa vacanza l’abbiamo vissuta fino in fondo, dal primo all’ultimo minuto, intensamente: non sono mancati momenti tristi ma sappiamo che anche questi fanno parte del gioco, anzi della vita. Sette giorni insieme, fatti di cose semplice, genuine, sempre all’insegna dello stare insieme e della condivisione: quella vera, non per il gusto di mostrare e mostrarsi. 24 ore su 24, fianco a fianco per conoscere e conoscersi, per rafforzare le amicizie più vere e al tempo stesso vivere al meglio momenti di silenzio e riflessione. Il nostro problema non è stare soli, infatti l’abbiamo dimostrato durante la veglia notturna e negli altri momenti che ci hanno fatto riflettere e forse, crescere, passo dopo passo. A Maranza, abbiamo alzato gli occhi dal telefonino, spento il display per immergerci totalmente nella vita vera imparando che essere troppo occupati a guardare in basso, ci fa perdere tante opportunità che la vita ci offre.
È trascorsa solamente una settimana, sette giorni, passati alla velocità della luce e pieni di vita: ogni volta, la vacanza sembra migliore dell’anno precedente. I sorrisi, il divertimento, la gioia riempiono il cuore e fanno sospirare in attesa della prossima avventura.
Di ritorno purtroppo i saluti sono sempre un pò amari: rientriamo nelle nostre case, dalle nostre famiglie ma non siamo la stessa persona; vi ritorniamo infatti arricchiti di un’altra splendida ed indimenticabile esperienza che ci fa crescere e passo dopo passo, diventando persone migliori.
In quei giorni ci siamo lasciati guidare, senza avere paura, fidandoci gli uni degli altri per conoscere meglio la storia di un giovane gabbiano che in fondo, non è altro che la storia di ciascuno di noi.