9/22 agosto 2014, da Acquapendente a Roma
Dove trascorrerai la vacanza? Tanti pongono una simile domanda. Più difficile è invece sentire: che strada farai per andare in vacanza? Spesso infatti il tragitto fra la casa e la meta è considerato un tempo morto, una parentesi tecnica da neppur citare. Quest’anno suggeriamo, invece, di non trascurare il nastro che cuce i luoghi: la strada.
Il motivo di questo input? È mutuato dalla lettera pastorale del cardinale Angelo Scola «Il campo è il mondo», il cui sottotitolo continua: «Vie da percorrere incontro all’umano».
Nel suo testo l’Arcivescovo, pur dilungandosi sul «campo», sostiene pure che esso non è identificabile solo con la meta, ma è innervato da strade che concorrono a dare identità all’orizzonte stesso. Un incrocio - su questa linea - è la vacanza, che appella alla libertà. La strada, più di altre immagini, la richiama. Scola così scrive: «L’esperienza umana ha riconosciuto il tempo del riposo come tempo dei desideri, possibilità di dedicarsi a tutto quello che è piacevole, che gratifica il corpo e la mente, che esprime gli affetti, che coltiva gli interessi, che allarga gli orizzonti». Purtroppo, però, non sempre si guarda in questo modo alla vita. E anche il relax può risultare pesante se «dimentichi del bene che è all’origine, ci inoltriamo sui sentieri della condanna, del lamento e del risentimento».
La strada evoca poi la compagnia di persone - scelte o casualmente incontrate - che strappano dalla solitudine. A tal riguardo, avverte Scola, «il riposo nel nostro tempo è insidiato dalla tentazione dell’individualismo».
Chi non è solo ha maggiore possibilità di cedere alla confidenza, al racconto. Il viaggio infatti abbassa le censure e facilita l’incontro. Pure col divino. Mentre l’asfalto scorre sotto i piedi, spesso poi la musica si fa compagna. Ed ecco che si ripresenta allora il ritornello di quest’anno: «Voi che camminate per le vie, cantate!».
In questa luce, per un gurppo formato da 25 giovani e 18enni delle nostre parrocchie (Albavilla, Albese con Cassano e Carcano), abbiamo messo in programma un po’ di strada: parte della via Francigena - una del tre grandi mete dei pellegrinaggi medievali, con Gerusalemme e Santiago - da Acquapendente a Roma, dal 9 al 22 agosto.