L'intervento progettuale ha voluto considerare l'area interna alla recinzione dell'Oratorio come un grande parco in cui si svolgono diverse funzioni cercando di valorizzare anche quegli angoli e spazi attualmente meno accessibili; funzioni peculiari dell'Oratorio e richieste emerse dalla collettività viva dell'Oratorio tendono ad amalgamarsi in un progetto unitario.
La proposta progettuale interessa solo il blocco aule/bar e la casa coadiutore/custode.
L'edifcio destinato a residenza del coadiutore/custode manterrà prevalentemente questa funzione, anche se un maggior numero di spazi rispetto agli attuali sarà posto a servizio delle attività dell'Oratorio:
- al piano seminterrato saranno ricavati spazi di deposito, locali tecnici mentre una parte della superficie sarà lasciata a disposizione della residenza del coadiuotore/custode come ripostiglio/cantina;
- al piano rialzato troveranno sede uffici per l'attività dell'Oratorio
- al piano primo sarà ubicata la residenza del coadiutore/custode
Il blocco centrale sarà completamente riorganizzato per realizzare un maggior numero di aule per le attività di catechesi e di riunione, come richiesto dalla Parrocchia.
Le attività ruoteranno intorno ad un vuoto creato nel mezzo del blocco che diventa centro ideale su cui si affacciano tutte le funzioni collegate anche visivamente tramite i serramenti a doppia altezza.
La scala, così come collocata, nel centro del vuoto enfatizza ulteriormente la connessione tra i diversi spazi.
Al piano terreno verrà riorganizzato il bar; la restante parte sarà destinata alla realizzazione di un'aula e del blocco servizi igienici, per tutto il complesso, con accesso dal portico.
L'abbattimento delle barriere architettoniche sarà garantito dalla realizzazione di un ascensore adiacente il blocco servizi.
Al piano primo verranno realizzate complessivamente cinque aule per complessivi 127,05 m2, mantenendo il collegamento con il corpo coadiutore per accedere a degli spazi destinati a uffici/segreteria (43,71 m2).
Lo spazio di connessione al piano terra consentirà un affaccio sul piano terreno e permetterà inoltre di scorgere la piena atezza dell'edificio.
Il nuovo spazio a piano terreno sarà portato alla medisima quota del cortile e dei campi da gioco.
Il prospetto verso i campi da gioco non subirà pesanti modifiche.
Abbattimento delle barriere architettoniche
La necessità di collegare l'ingresso con la quota di accesso sia all attività oratoriali che al bar ed ai campi di gioco, eliminando le barriere oggi esistenti, comporta la realizzazione di una rampa.
La proposta progettuale va oltre ad una risposta puramente normativa, ma vuole essere un nuovo importante accessao all'Oratorio.
Il progetto, riprendendo la precedente impostazione, realizza un ampliamento del piazzale con una zona di accoglienza più esteso.