Albese con Cassano, 10 luglio 2012
Il resoconto dettagliato delle attività di catechesi svolte nell'anno passato e qualche ipotesi in vista del prossimo anno.
Presenti: don Alessandro Magni, don PieroAntonio Larmi, don Paolo Vignola, Francesco Butti, Paola Ciceri, Alessandro Bressan, Angelo Beratta, Marta Galli, Michele Galli, Barbara Molteni, Valerio Ciceri, Alberto Torchio, Aldo Pina, Mattia Bosisio, Noemi Miscioscia, Cristina Corti, Andrea Paganini.
Revisione dell’anno 2011-2012
PREADOLESCENTI
Albese con Cassano
Sono intervenuti agli incontri settimanali una media di 25 ragazzi. I ragazzi hanno partecipato agli incontri decanali, sono andati ad Assisi e al Sacro Monte di Varese con l’arcivescovo (incontro specifico, questo, per il cammino verso la professione di fede).
Nel corso dell’anno, i catechisti hanno puntato a sottolineare l'importanza dell’essere cristiani in maniera consapevole e della preghiera quotidiana con l’obiettivo di “tenere sullo sfondo” il discorso di un cammino verso la composizione della personale regola di vita.
Un gruppo di ragazzi ha prestato servizio di animazione per i più piccoli in occasione le giornate delle riunioni del gruppo di famiglia.
È stata organizzata una della vie crucis quaresimali e valorizzato il triduo pasquale (soprattutto il giovedì santo).
L’obiettivo perseguito è stato quello di far crescere i ragazzi nella fede, in modo che possano sentirsi “pronti” quando arriveranno i momenti di difficoltà (nella fede e non solo) nella loro vita, tutto questo tenendo il Vangelo come “elemento base” che deve essere uno strumento vivo da tenere in considerazione e leggere quotidianamente.
Gli educatori, che nel corso dell’anno hanno cercato di tenere ben stretti i legami con i genitori, hanno partecipato a “Educare” e all’Osservatorio preadolescenti tenutosi presso il seminario diocesano di Seveso.
Albavilla e Carcano
Sono state condivise alcune “tappe” e parte degli argomenti con gli educatori di Albese. Il coordinamento ha funzionato bene e, in corso d’anno, è stato possibile “correggere il tiro” per la gestione delle tematiche e condividere le sensazioni.
Per migliorare ulteriormente lo scambio di informazioni e materiali, Francesco ha proposto la realizzazione di una sorta di “piattaforma multimediale” sul web.
Rispetto all’anno prima, c’è stato un incremento delle presenze sia per quanto riguarda la seconda che la terza media.
La partecipazione al pellegrinaggio ad Assisi è stata vissuta dai ragazzi in maniera particolarmente positiva.
Anche l’auspicata confluenza del cammino nel “gruppo montagna” ha avuto esito positivo dato che la maggior parte degli iscritti sono proprio i preadolescenti e i ragazzi di 1 media.
ADOLESCENTI
Albese con Cassano
Per quanto riguarda il percorso, ad inizio anno è stato scelto di dare modo ai ragazzi di proporre tematiche di loro interesse in aggiunta alle tematiche condivise con gli educatori di Albavilla.
Quanto alle modalità operative, sono state seguite le indicazioni fornite dalla Diocesi.
La presenza media è stata intorno alla dozzina di ragazzi (anche se con un po’ di turnover).
Gli adolescenti sono stati invitati a partecipare a diverse esperienze a livello decanale e diocesano, ma e uscite sono state parzialmente “critiche” in termini di presenza.
Ad alcuni adolescenti è stato anche chiesto di fare delle “scelte di servizio”, proposta alla quale, alcuni hanno aderito con entusiasmo.
L’anno si è chiuso con la presentazione del cammino verso la regola di vita e, nello specifico, è stata trattata la tematica della confessione.
3 ragazzi hanno partecipato anche al Corso di Formazione di Capizzone.
Albavilla e Carcano
Le tematiche trattate, in alcuni casi, sono state condivise con Albese e, alla luce dell’esperienza positiva ci si è posti l’obiettivo, per il prossimo anno, di aumentare ulteriormente la condivisione del cammino.
Gli incontri sono stati circa una dozzina: la partecipazione degli adolescenti è stata costante e, dal punto di vista numerico, è aumentata rispetto all’anno precedente
Come anche ad Albese, gli incontri ad Albavilla sono stati gestiti con modalità “a modulo” (brevi serie di incontri monotematici).
La partecipazione ai momenti “forti” e agli eventi decanali e diocesani è stata elevata.
Per quanto riguarda la partecipazione al Grest, quest'anno è stato scelto di utilizzare una modalità di chiamata “nominale” (non un volantino generico ma un invito in busta chiusa per ogni adolescente e spedito via posta). A tale invito hanno risposto in tantissimi con una grande reazione anche da parte di chi coloro che non ci si attendeva rispondesse.
All’incontro di Capizzone hanno partecipato due ragazzi: nel complesso, un risultato molto positivo, anche alla luce del fatto che “i cinque di Capizzione” (due di Albavilla e tre di Albese) già nel corso del Grest si sono sentiti tra di loro per gestire, in modo autonomo, la giornata “comune” tra Albese e Albavilla. L’auspicio è che la collaborazione e l'affiatamento cresca sempre più, dato che tutti e cinque parteciperanno anche alla la vacanza in montagna.
Gruppo 18/19+ (interparrocchiale)
È stato un anno sperimentale che ha visto per la prima volta i ragazzi di Albese, Albavilla e Carcano riuniti in un unico gruppo, con incontri alternativamente fatti ad Albese e Albavilla, e che erano previsti diversi incontri con Azione Cattolica.
Il gruppo è composto da circa una decina di ragazzi.
All’inizio dell’anno, i ragazzi di Albese si sono dimostrati abbastanza restii ad andare ad Albavilla, mentre quelli di Albavilla si sono sempre presentati ad Albese. Nella seconda parte dell’anno, il problema si è parzialmente risolto.
Catechisti e ragazzi, sono rimasti abbastanza delusi dall’esperienza con Azione Cattolica. Si era scelto di proporre questo percorso nella speranza che gli incontri di AC fossero maggiormente partecipati a livello decanale. Invece, il decanato non ha promosso minimamente l’attività e, di fatto, nessun altro gruppo si è aggregato nemmeno nel corso dell’anno. È stato reputato che, in futuro, non avrà senso riproporre la cosa se non cambierà.
Agli incontri sono spesso intervenuti anche i tre sacerdoti dell’unità pastorale, don PieroAntonio con maggiore frequenza, qualche volta - negli incontri ad Albavilla - don Alessandro, mentre don Paolo è stato il protagonista di un incontro ad Albese.
Ombre e luci sui “momenti forti”: irrisoria la partecipazione alla veglia natalizia al seminario di Seveso, abbastanza numerosa la presenza alla salita notturna all’eremo S. Salvatore, molto buona l’esperienza della via crucis quaresimale ad Albese preparata in maniera attiva dai ragazzi.
È già stato definito il prossimo appuntamento, previsto per settembre presso il Duomo di Milano (insieme agli adolescenti che si aggiungeranno al gruppo nel prossimo anno) per la serata con il card. Scola organizzata in concomitanza della consegna della regola di vita da parte dei giovani della diocesi nelle mani dell’Arcivescovo.
Giovani
Gli incontri, comuni tra i ragazzi di Albese, Albavilla e Carcano, sono stati costanti fino a Quaresima, poi, per una serie di disguidi, il gruppo non è riuscito a trovarsi con regolarità, nonostante le adorazioni eucaristiche e le riflessioni fossero particolarmente sentite e con un buon riscontro in termini di presenza (costantemente sopra le 15 unità).
Programmazione per l'anno 2012-2013
PREADOLESCENTI
Don Alessandro ha sottolineato la necessità di iniziare fin d'ora a programmare il pellegrinaggio, previsto per il prossimo anno, a Roma.
Alberto ha suggerito di fissare una riunione per definire i cammini comuni dei gruppi di Albese e Albavilla e valutare l'opportunità di fare incontri interparrocchiali, per aumentare il grado di avvicinamento tra le realtà parrocchiali all'interno della comunità.
Composizione dell’equipe di Albese per il prossimo anno: Paola Ciceri, Alberto Torchio e Gianluca Frigerio.
Composizione dell’equipe di Albavilla per il prossimo anno: Noemi Miscioscia, Mattia Bosisio e (da definire).
ADOLESCENTI
Anche per questa fascia di età è stato ipotizzato di proporre, occasionalmente, incontri congiunti tra i due gruppi parrocchiali e di affrontare tematiche comuni, con argomenti programmati congiuntamente. L'accresciuto avvicinamento delle proposte formative, potrebbe consentire una distribuzione della preparazione degli incontri (50%-50%) tra gli educatori di Albese e quelli di Albavilla. In questo modo, si otterrebbe una maggiore omogeneizzazione degli incontri, una riduzione dell’impegno degli stessi (anche in considerazione del fatto che gli impegni, per gli educatori, sono sempre tanti!) il tutto finalizzato all'obiettivo principale che è la migliore integrazione tra i ragazzi delle due comunità.
Affettività: per quest'anno uno dei moduli da trattare con gli adolescenti sarà l'affettività, con la necessaria attivazione per tempo al fine di preparare questa tematica facendo ricorso anche a dei professionisti esterni all'ambito "oratoriano".
Composizione dell’equipe di Albese per il prossimo anno: Angelo Beretta, Barbara Molteni e Valentina Bonfanti
Composizione dell’equipe di Albavilla per il prossimo anno: in via di definizione.
Gruppo 18/19+ (interparrocchiale)
Dato che il cammino verso la stesura della regola di vita è generalmente biennale, limitatamente a quest'anno, ai ragazzi più grandi verrà proposto di rinviare di un anno il passaggio verso i giovani. Ovviamente viene lasciata piena libertà ai ragazzi di decidere in merito.
Composizione dell’equipe per il prossimo anno: Giuliana Pileggi, Alessandro Bressan, Valerio Ciceri, Francesco Butti, con l'affiancamento di uno o più sacerdoti (da definire).
Giovani
Don Paolo, che ha condotto gli incontri l'anno scorso, fa ora parte anche del “Gruppo di Animazione Sociale” del decanato di Erba: si tratta di un gruppo che opera in riferimento agli ambiti politico e sociale. Per il prossimo anno, don Paolo vorrebbe provare a proporre queste tematiche anche ai giovani di Albese e Albavilla.
Durante il ritiro di Quaresima tenuto a Pasturo, si è pensato di proporre incontri per i giovani in maniera più "lineare", tutti i giovedì, per garantire una maggiore continuità, magari proponendo, per alcuni incontri, la struttura della lectio divina.
Note e prossimo appuntamento
- Don PieroAntonio ha chiesto che i giovani partecipino anche all’adorazione eucaristica organizzata a livello parrocchiale. Don Paolo e gli educatori dei diciottenni hanno risposto che cercheranno di tenere conto dell'indicazione in fase di redazione del calendario degli appuntamenti.
- Don Alessandro ha ricordato che a ottobre, secondo le indicazioni del Santo Padre Benedetto XVI, inizierà l’Anno della Fede, e ha suggerito che si potrebbe pensare di organizzare una “missione giovanile” con l’aiuto dei Padri Francescani. La realizzazione di tale proposta potrebbe aversi nel 2013.
- Don Alessandro ha anche suggerito di tenere gli occhi aperti sugli appuntamenti diocesani e ha proposto di valutare la possibilità di tenere incontri di formazione/testimonianza la domenica pomeriggio.
- In molti hanno ribadito la necessità di arrivare alla redazione di un calendario condiviso tra le parrocchie che dovrà essere steso, per quanto possibile, in concomitanza con l’inizio del prossimo anno di catechismo.
- Si è anche deciso di riproporre l'appuntamento di una "due giorni di inizio anno" per tutti gli educatori, dai preAdo ai Giovani, così come è stato fatto per la prima volta l'anno scorso: le date proposte sono l'1 e il 2 di settembre. Francesco cercherà e prenoterà la casa che ospiterà l'incontro.