Albese con Cassano, sabato 1 ottobre 2011
«Lasciate che i fanciulli vengano a me...» Queste parole di Gesù sono un'esortazione costantemente rivolta a noi adulti.
Dove? Nella Sua casa, la Chiesa, perché si sentano accolti e amati da tutti i fratelli.
Quando? Sempre, anche in vacanza, partecipando all’Eucarestia domenicale e poi approfondendo sempre di più la conoscenza di Dio attraverso la catechesi.
Come? Con l’esempio. Noi adulti per primi siamo chiamati a rispondere a questo invito e a trasmetterlo ai più piccoli.
Perché? Perché siamo battezzati e crediamo che solo Lui è Via, Verità e Vita. In una società come la nostra dove tutto diventa relativo ed effimero, solo il Vangelo può donarci la certezza di una serenità duratura e profonda.
Noi catechisti lo crediamo, e sentiamo il desiderio di renderle "parole vive".
Domenica 2 ottobre riceveremo il mandato dal Parroco per l'impegno che ci siamo assunti nell'essere umili punti di riferimento per i bambini e i ragazzi della nostra comunità.
Con il mandato, noi catechisti ci impegniamo ad essere collaboratori delle famiglie nell’educazione alla fede.
Da quest’anno poi, ogni sabato, ci ritroveremo alle 14:30 in Chiesa con l'obiettivo di cercare di accrescere nei ragazzi la coscienza della presenza eucaristica e, nel contempo, di invocare il sostegno dello spirito Santo, prima di recarci nelle nostre classi di catechismo per l’incontro. Perché “senza di Lui non possiamo far nulla”.
Una comunità è vera e porta frutto solo se al centro della propria vita sa mettere Gesù.