Sacra rappresentazione della Via della croce
Lunedì 18 aprile 2011, ore 21:00, Chiesa parrocchiale di Albavilla
Uno spettacolo teatrale scandito sulle stazioni della Via Crucis con i personaggi del Vangelo.
“Se dopo oltre 400 repliche in tutta Italia, l’autore/regista, e unico interprete, Angelo Franchini, riesce ancora a commuovere con il suo 'Testimoni oculari', forse la parola capolavoro può essere spesa” (dal quotidiano Avvenire del 14/03/2010).
Pilato, Erode, l’invitato senza abito di nozze, Giuseppe, il Giovane Ricco, una delle cinque vergini stupide, il cieco di Gerico, Giuda, l’altro ladrone. Sono questi alcuni dei personaggi a cui Angelo Franchini da voce nella rappresentazione “Via Crucis – I testimoni oculari”, uomini e donne che sono vissuti nell’ombra come Giuseppe di Nazareth o che hanno rifiutato l’incontro con Cristo.
Questi personaggi nelle loro debolezze e nel loro dolore rappresentano la pienezza della realtà umana che sarà redenta da Cristo con la Sua morte e risurrezione. Franchini si fa interprete di questa umanità nella quale tutti possiamo riconoscere le nostre debolezze. Come diceva Giovanni Paolo II (che da giovane si era impegnato nella scrittura e recitazione di testi teatrali) nella sua lettera agli artisti del 1999 «Persino quando scruta le profondità più oscure dell’anima o gli aspetti più sconvolgenti del male, l’artista si fa in qualche modo voce dell’universale attesa di redenzione».
Il testo della rappresentazione è pubblicato da edizioni Paoline.
Angelo Franchini scrive, realizza e interpreta “incontri teatrali” ispirati al Vangelo. Attualmente porta, in assolo, quattro spettacoli: “Via Crucis: i testimoni oculari”, rappresentazione giunta, in pochi anni, alle trecento repliche, “Piccole luci nell’Infinito” sui Misteri del Santo Rosario, “Caino o Abele?” sulla parabola del figliol prodigo, “Una sera qualsiasi”, ispirato al Santo Natale e ai “nuovi” Misteri della Luce. Il testo “I testimoni oculari” sarà pubblicato da Paoline Editoriale Libri nel mese di gennaio del 2006. Nel mese di maggio 2005, ha vinto il primo premio del concorso per testi teatrali religiosi “Oratori prima del sipario”, indetto nell’ambito del Progetto Culturale della Chiesa Cattolica, con il testo (ambientato nella Notte di Pasqua) “La guardia di notte”, che verrà pubblicato dalla Editrice LDC. Ha ricevuto l’incarico dalla Diocesi di Orvieto-Todi, di preparare, per il 2006, uno spettacolo su Jacopone da Todi, in occasione del settimo centenario della morte.
