Milano, 9 dicembre 2022
Alla luce dell'andamento della pandemia e viste le indicazioni espresse dalla presidenza della CEI in data 2 dicembre 2022, il vicario generale ha modificato le disposizioni circa lo scambio della pace stabilite dal protocollo per le celebrazioni attualmente in vigore. [...]
I fedeli possono continuare a scambiarsi il gesto di pace senza alcun contatto fisico. Tuttavia chi lo desidera può tornare a esprimere i segno di pace con a consueta stretta di mano.
Rimangono in vigore tutte le altre disposizioni.
- Nessuna porzione del territorio diocesano è al momento caratterizzata da un particolare rischio epidemiologico. E pertanto necessario che tutti i parroci si attengano alle norme previste. Il protocollo deve quindi ritenersi non derogabile.
- Non e vietato e non è possibile vietare l'ingresso in un luogo sacro a chi non abbia la mascherina.
- Non sono esclusi e non è possibile escludere dalla Comunione Eucaristica i fedeli che non abbiano la mascherina e/o vogliano ricevere la Comunione sulla lingua.
- È possibile tornare a riempire le acquasantiere.
- È possibile raccogliere le offerte durante la celebrazione.
- È possibile svolgere la processione offertoriale.
- I ministri della Comunione sono obbligati a indossare la mascherina - è vivamente raccomandata una di tipo FFP2/FFP3 - e a igienizzare bene le mani prima di incominciare la distribuzione. In caso di contatto tra ministro e fedele, il ministro provvederà subito a igienizzarsi nuovamente le mani.
- Le unzioni (per i battesimi, le cresime e le unzioni dei malati) possono essere effettuate anche senza uno strumento ma il ministro indosserà una mascherina: è vivamente raccomandata una FFP2/FFP3.