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Pellegrinaggio a Lourdes con Unitalsi, per un cammino di fede e di speranza

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo una semplice e bella esperienza di Fede.

Testimonianza di Massimo Corti.

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Lo scorso mese di ottobre io e la mia famiglia abbiamo partecipato al nostro primo pellegrinaggio a Lourdes con la sezione Lombarda dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).

Esperienza unica sia come cammino di fede cristiana sia dal punto di vista umano, è stata per me un’emozione molto forte poter stare a stretto contatto con persone disabili e malate e poter pregare tutti uniti invocando e lodando insieme la Mamma Celeste, ognuno a suo modo, ognuno nella sua lingua, ognuno secondo le sue possibilità.

Un luogo di forte Fede e Credo emotivo, dove il tuo problema, il tuo disagio si smorza, perché confrontato con il disagio di chi ti sta accanto, in piedi, sdraiato su una barella o seduto su una sedia a rotelle.

Tutti i problemi personali, dolori fisici o emotivi si placano quando puoi contemplare la bellezza della Fede davanti alla grotta della Madre di tutti noi, con Bernadette ai suoi piedi, simbolo della fede, dell’umiltà e della semplicità.

Lì le parole vengono meno e ti batte forte il cuore, perché vieni pervaso da una forte commozione.

Il cuore palpita quando sei attorniato da persone di differenti nazionalità, ognuno con le sue problematiche, ognuno con la sua disabilità, che fanno il bagno nella piscina con l’acqua miracolosa della grotta di Lourdes, acqua al cui contatto non senti il freddo o la sensazione di essere bagnato, a riprova che vi è veramente qualcosa di miracoloso in quel luogo.

Gli aspetti negativi legati alla mia disabilità (la cecità) si sono stemperati, perché mi sono sentito cullato da tante persone, cordiali e disponibili, che ho avuto modo di conoscere durante il viaggio: pellegrini, volontari, crocerossine, ragazzi e ragazze che ho incontrato per la prima volta a Lourdes, e che mi hanno fatto sentire subito a mio agio.

Il viaggio è stato costellato da un susseguirsi di momenti di condivisione con persone chiamate ad affrontare differenti tipi di difficoltà. Momenti fatti di preghiera e rasserenanti strette di mano che hanno scandito le nostre giornate: la processione, il rosario presso la grotta di Lourdes, il bagno nella piscina e la messa nella chiesa sotterranea di Papa Pio X.

È stata una grandissima emozione concludere il pellegrinaggio con uno splendido rosario davanti alla grotta di Lourdes, una gioia che ho condiviso con i miei genitori. 

Quest’esperienza mi ha arricchito e dato nuova forza per proseguire il mio Cammino di Fede perché ho avuto modo di ringraziare la Mamma Celeste - con preghiere e lodi cantate - per gli splendidi doni che la vita mi ha dato.

Massimo Corti

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