Questa è una storia d'amore, una storia di vita e una storia di fede. Da quando era arrivata la notizia che Padre Marco Panzeri era stato ricoverato e che le sue condizioni di salute erano in peggioramento, ognuno di noi ha pensato all'amore che ci ha donato in tutti questi anni.
Subito i ricordi sono volati alle vacanze in montagna ed alle camminate in cui Marco era sempre davanti a guidare il gruppo e non si tirava mai indietro anche a fare qualche pezzetto in più per andare a vedere le meraviglie naturali che Dio ci ha donato. In quella natura Marco ci ha insegnato tantissimo: gli incontri di catechesi, le S. Messe in passeggiata, i momenti di gioco, le partite a carte erano sempre delle occasioni per insegnarci ad amare con un cuore grande come il cuore grande che ha avuto il nostro Signore Gesù. Ci ha sempre donato amore e gioia di vivere e non riuscivamo a credere che tutto sarebbe davvero finito per un cuore che non funzionava più.
Dopo una lunga attesa, finalmente la notizia. Hanno trovato un cuore per Marco! Dopo il delicato intervento e la faticosa riabilitazione il cuore ha ricominciato a sostenere il fisico del Padre. Le nostre preghiere sono state esaudite e la missione di Marco in mezzo a noi può continuare.
Questa storia di vita ci deve far riflettere sui piccoli e grandi doni che riceviamo ogni giorno, gli amici ed i famigliari che ci sono vicini e sull'amore che possiamo donare agli altri superando l'indifferenza e l'egoismo. Donare il cuore per salvare un'altra persona è un grande gesto d'amore e non possiamo che ringraziare il Signore, San Paolo della Croce e San Gabriele dell'Addolorata per il grande dono della "rinascita" del nostro Marco.
I ragazzi del gruppo montagna di Albese con Cassano