25-26-27 aprile 2011
Nell'articolo...
- la semplice ma bellissima omelia del cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana, sulla figura di Madre Teresa di Calcutta, pronunciata in occasione della Messa per i 14enni della diocesi di Milano in pellegrinaggio a Roma martedì 26 aprile in San Pietro :da ascoltare e da scaricare;
- la sintesi della riflessione sulla Pasqua di Benedetto XVI pronunciata durante l'udienza in Piazza del Vativano
Scarica il file in formato mp3 (20110428_comastri_14enni.zip - 10.3 Mb).
«Nel vostro entusiasmo sento la gioia di Pasqua»
Questo il saluto del Papa ai 5000 14enni della Diocesi, pellegrini in preparazione alla Professione di fede, che hanno partecipato all’udienza generale in San Pietro
«Grazie per il vostro entusiasmo»: così Benedetto XVI ha risposto al boato con cui i 14enni ambrosiani, a Roma per il pellegrinaggio in vista della Professione di fede, hanno accolto il saluto che il Pontefice ha rivolto «ai numerosi adolescenti provenienti dall’Arcidiocesi di Milano» al termine dell’udienzea generale in San Pietro.
«Sento la gioia di Pasqua», ha rilevato il Santo Padre, che ha così proseguito: «Cari giovani amici, anche a voi, come ai primi discepoli, Cristo risorto ripete: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi... Ricevete lo Spirito santo”. Rispondetegli con gioia e con amore, grati per l’immenso dono della fede, e sarete ovunque autentici testimoni della sua gioia e della sua pace».
Nell’udienza Benedetto XVI ha proposto una riflessione sulla Pasqua, «cuore del mistero cristiano» da cui tutto prende avvio. «La Pasqua - ha sottolineato il Papa - porta la novità di un passaggio profondo e totale da una vita soggetta alla schiavitù del peccato a una vita di libertà, animata dall’amore, forza che abbatte ogni barriera e costruisce una nuova armonia nel proprio cuore e nel rapporto con gli altri e con le cose». Ogni cristiano, ha aggiunto, «se vive l’esperienza di questo passaggio di risurrezione, non può non essere fermento nuovo nel mondo, donandosi senza riserve per le cause più urgenti e più giuste, come dimostrano le testimonianze dei Santi in ogni epoca e in ogni luogo».
(fonte: IncrociNews - giornale onLine della diocesi ambrosiana)